DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e ducad'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] D. pare che fosse stato voluto dallo stesso re Carlo, per premiare la fedeltà dimostrata dal ducad'Andria prov. napolet., XI, (1915), pp. 283 ss., 289; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 25, 38, 53, 227; S. Fodale, La politica ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] dei protettori del primo marito di Giovanna I, il D. ereditò Andria, con il titolo di duca, alla morte del padre, nel 1347. In questo anno sposò Margherita, figlia di Filippo d'Angiò, sorella quindi di Luigi di Taranto, secondo marito della regina ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Venezia per la stipula di una tregua con il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, al quale Firenze si opponeva da molti anni. Fra 1398 e 1399 fu legato presso la Curia papale e il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] di Bernabò Visconti, conduceva nel Regno in aiuto a Luigi d'Angiò.
Le prime notizie documentate su "fra Iohannes de Canibus", a Gubbio, di nuovo occupandosi delle faccende umbre per conto del duca di Milano. Dopo questa mancano altre notizie sul C., a ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] napoletana dalla fondazione della monarchia alla morte di Roberto d'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo che erano in suo possesso, come il famoso pactum giurato dal duca Sergio ai Napoletani.
La dedica fatta dall'autore a Luigi di ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe del Comune di Firenze, perché al tempo della signoria del duca di Calabria il B. sarebbe stato designato podestà o capitano di ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] senza successo Aversa, dove si era asserragliato Ladislao d'Angiò Durazzo. Da Luigi II ebbe pure il governo Urban VI.,in Historisches Yahrbuch,XIV (1893), pp. 825 s.; I Diurnali del duca di Monteleone,in Rer. Ital. Script.,2 ed., XXI, 5, a cura di ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] -288; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII-XXIII(1892-1898), passim; E.Colombo, Re Renato alleato del Duca Francesco Sforza contro i Veneziani (1453-1454), in ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] ma in particolare per la regina Giovanna II d'Angiò. Tra i fatti d'arme in cui si segnalò è ricordato l'attacco "cavare del Reame" e che, rimasta vedova, ebbe una pensione dal duca di Milano "per substentatione de la vita"; la pensione le fu pagata ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] tra il B. e i Savoia raggiunse la fase più acuta. Già nel 1450 una corte composta da commissari di Renato d'Angiò e del duca Ludovico aveva dovuto risolvere la vertenza tra il B. e gli abitanti di Vinadio, Pietraporzio, Sambuco e altri centri, i ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...