TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] 1990-1991, pp. 89-126; P.C. Begotti, Templari e Giovanniti in Friuli. La Mason di San Quirino, Fiume Veneto 1991; F. Bramato, Storia dei T. e del contingente guidato da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello delduca di Angoulême. Questa ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] svariati possessi non solo nella penisola Istriana, ma anche in Friuli, a Bologna e in Romagna). Senza dire poi di altri sarebbe "assai più capillarmente attivo"). Il richiamo del Cessi (Venezia Ducale, I, Duca e popolo, p. 211) ad "adeguare il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di fabbricazione delle armi a Brescia e a Pontebba, in Friuli. La lavorazione delle armi da fuoco, qui come altrove, collaudato sia la qualità del metallo sia la precisione delle armi da fuoco prima di consegnarle al duca di Baviera. Questo genere ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] che se esce da Venezia è solo per sofferti soggiorni campestri in Friuli, o anche di un Goldoni, per trent’anni a Parigi ma la prefetto napoleonico, senatore del Regno d’Italia, duca di Alvisopoli(61). E nell’Alvisopoli del nipote e successore Alvise ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , alle folle dei poveri.
Con l'avvento del comune la regalità sacra delduca crolla a picco e nulla è più "suo ostilità contro Genova e ottenere garanzie di libero transito verso il Friuli (di recente il passaggio per la valle dell'Adige gli ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] R. Deputazione di Storia Patria per il Friuli(3).
Da registrare ancora la fermezza dell’ (1931, quadriennale), l’Emanuele Filiberto duca d’Aosta per storia (1933, in suo possesso, che saliranno a 7.659 (del valore nominale di 2.000 lire l’una), alle ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] secolo IX le loro attività commerciali si estendevano dall'Istria al Friuli, fin oltre Ravenna e Pesaro, Fano ed Ancona, poi a a Venezia. Felicita, figlia del doge Orso I (864-881), sposò Rodoaldo, figlio delduca Giovanni di Bologna. Izella, ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] Pietro Tradonico, gli abitanti del Dogado e quelli della fascia costiera dal Friuli alle Marche confermarono con Storia di Venezia, Torino 1978.
2. Roberto Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 127- 130.
3. Charles Verlinden, L ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] , il tuono e il rimbombo si sentono sino a Padova, Vicenza, in Friuli e a 200 miglia in mare; il bilancio finale, di 20 morti, scolparsi, ma nello stesso tempo si pone al servizio delduca di Ossuna per progetti di attacchi terrestri e navali ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] " e nel 1397 si mette in società con un collega friulano, Manfredo da Sacile. E a questi maestri forestieri non si anche fuori dalla capitale e dalle località del Dogado. Così troveremo maestri in servizio presso il duca di Candia o a Pola o nelle ...
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