Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] di irrobustimento alle strutture di fondazione.
Intanto le cospicue raccolte di sculture, di gemme, di monete e di pitture che Carlo diBorbonedi Orfeo e Euridice dalla collezione del Ducadi Nola e, successivamente, la ricca messe delle sculture di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] legato riconoscevano di fatto come re di Francia il cardinale diBorbone ed impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il ducadi Mayenne Carlo di Lorena, e ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone al trono polacco del ducadi Lorena, nel momento in cui sembrava che potesse realizzarsi il matrimonio dello stesso duca con Eleonora d'Austria. ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] appassionava, per le imprese di mare e di terra dei napoletani del Ducato, per Cesario console e per Stefano duca». Poi, in un obbligo imbattersi nella statua di Giambattista Vico compiuta dal conte di Siracusa, Leopoldo diBorbone, offriva a Croce il ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] che la situazione evolvesse in peggio: la mediazione fra la S. Sede ed Enrico diBorbone tentata a partire dal novembre 1593 da Luigi Gonzaga, ducadi Nevers, si poteva dire fallita per l'irrigidimento delle parti; inoltre, dalla Francia giungevano ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] l'effetto sperato. Le pagine del libro dedicate al matrimonio segreto del ducadi York con Anna Hyde e ai rapporti tra Carlo II e la interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] di Carlo, fu fra l’altro bailo di Negroponte, ducadi Creta, podestà veneto di Conegliano e podestà forestiero di la difesa di Patrasso, assediata da Maria diBorbone e dal figlio Ugo di Lusignano, pretendenti al principato di Acaia, respingendo ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, ducadi Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] don Carlos diBorbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli eventuali acquisti territoriali che avesse fatto nella penisola, ad esclusione del Milanese l'armata spagnola, comandata dal conte (poi duca) di Montemar, J. Carrillo de Albornoz ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 4452, c. 2r). Lo scettro della regina di Francia Giovanna diBorbone (1338-1378) mostra che esso poteva essere di lamina d'oro con girali a sbalzo su anima lignea; la c.d. spada di s. Stefano, con lama risalente verosimilmente all'epoca del ducadi ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] città, nel maggio del 1419, Giacomo diBorbone, che aveva goduto per pochi mesi di una libertà troppo infida e oppressiva, e creò il C. ducadi Venosa. Il 5 aprile egli fu fra i testimoni dell'atto di stipulazione della lega di mutua assistenza che ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...