MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, ducadi Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] a ben tre matrimoni tra Borbone Napoli e Asburgo Lorena (Francesco ducadi Calabria con l’arciduchessa Maria Clementina, Maria Teresa diBorbone con l’arciduca Francesco e Maria Luisa diBorbone con il granduca di Toscana Ferdinando d’Asburgo Lorena ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, ducadi Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo diBorbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in tal per il fratello maggiore - nel ducadi Poli, che, da un lato presuntuoso, dall'altro di nulla competente, si pavoneggia a suo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] legato riconoscevano di fatto come re di Francia il cardinale diBorbone ed impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il ducadi Mayenne Carlo di Lorena, e ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone al trono polacco del ducadi Lorena, nel momento in cui sembrava che potesse realizzarsi il matrimonio dello stesso duca con Eleonora d'Austria. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] che la situazione evolvesse in peggio: la mediazione fra la S. Sede ed Enrico diBorbone tentata a partire dal novembre 1593 da Luigi Gonzaga, ducadi Nevers, si poteva dire fallita per l'irrigidimento delle parti; inoltre, dalla Francia giungevano ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] l'effetto sperato. Le pagine del libro dedicate al matrimonio segreto del ducadi York con Anna Hyde e ai rapporti tra Carlo II e la interessato la casa reale diBorbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] di Carlo, fu fra l’altro bailo di Negroponte, ducadi Creta, podestà veneto di Conegliano e podestà forestiero di la difesa di Patrasso, assediata da Maria diBorbone e dal figlio Ugo di Lusignano, pretendenti al principato di Acaia, respingendo ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, ducadi Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] don Carlos diBorbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli eventuali acquisti territoriali che avesse fatto nella penisola, ad esclusione del Milanese l'armata spagnola, comandata dal conte (poi duca) di Montemar, J. Carrillo de Albornoz ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico diBorbone, re di Navarra scomunicato la nobiltà (famoso bandito fu Alfonso Piccolomini, ducadi Montemarciano) avevano reso le bande più audaci ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] città, nel maggio del 1419, Giacomo diBorbone, che aveva goduto per pochi mesi di una libertà troppo infida e oppressiva, e creò il C. ducadi Venosa. Il 5 aprile egli fu fra i testimoni dell'atto di stipulazione della lega di mutua assistenza che ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...