DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] ornamenti interni del palazzo del duca Felice Gurgo, a S. Teresa degli Spagnoli, per la somma di 250 ducati (ibid., matr ss.; Id., Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all'avvento di Carlo diBorbone, Napoli 1983, pp. 118, 120 s., 167, 195, ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] il C. al suo posto di giudice della Vicaria, il principe di Francavilla e il ducadi erano più propensi a inviarlo di Napoli per il governo politico, Milano 1755, pp. 114, 137; Lettere di BernardoTanucci a Carlo III diBorbone(1759-1776), a cura di ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] un ritratto di Maria Beatrice Vittoria di Savoia, moglie di Francesco IV. Il ritratto del duca Francesco IV d diBorbone e che gli valse nel 1858 il "premio maggiore per l'intaglio su rame" dell'Accademia di belle arti di Firenze (cfr. Gazzetta di ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] altri fuorusciti napoletani, tra essi il ducadi Telese, col quale, venuto in dissidio di una serie di provvedimenti regi, tra i quali anche la revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé il titolo ereditario di grande di ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] ducadi Calabria, il futuro Francesco II che si legò alla sua guida con affetto fortissimo e con sentimenti di docile confidenza.
Nei difficili anni che seguirono, con l'altalena sfibrante di eventi tristi e lieti che segnarono la fine dei Borbonidi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e ducadi Sora, era uno dei più importanti baroni [...] e tra i più eminenti personaggi della corte di Carlo diBorbone: al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò in suo favore ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] intrapresa certo per aderire al desiderio del duca Ferdinando, appassionato di scienze naturali, avrebbe dovuto comprendere 100 Lodovico diBorbone che simula una epigrafe marmorea sorretta da grifi e sormontata dallo stemma ducale di carattere ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso ducadi Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] nel 1734 da Carlo diBorbone per indagare sui casi di opposizione al nuovo regime, e vi rimase sino al 1736, quando rassegnò le dimissioni dalla carica di reggente della Vicaria.
Erede dei beni burgensatici del ducadi Ielsi, Mario Carafa (morto ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] 1754 Carlo diBorbone lo nominò professore nella R. Accademia di marina e presso il corpo volontario di artiglieria. a corte affidandogli la preparazione matematica del figlio Francesco, ducadi Calabria e futuro sovrano delle Due Sicilie.
Il C. ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] e successivamente fu a Parma al servizio di Filippo diBorbone. Nel 1750 si trasferì a Parigi, di primo violoncello nell'orchestra da camera di corte e quindi, dall'aprile dell'anno successivo, come virtuoso di camera del duca, con uno stipendio di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...