CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, ducadi Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] nel 1734.
Ritornò in Italia al seguito di Carlo diBorbone, con il grado di capitano di una compagnia di guardie del corpo a cavallo, al cui comando lo aveva voluto la stessa Elisabetta Farnese. Zio del ducadi Maddaloni, Marzio Domenico Carafa, il C ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] come oratore presso il ducadi Milano. Da Soncino, dove lo Sforza si era ritirato dopo l'occupazione di Milano da parte dei il Borbone era divenuto un centro importante delle combinazioni diplomatiche e militari che precedettero la battaglia di Pavia ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] antinapoletani, che, incoraggiato dalla Francia, andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, ducadi Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il quale, d'accordo col ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] IV concesse a lui ed ai suoi successori il titolo diduca d'Atri.Fu tra i deputati della capitale designati ad essere presenti alla promulgazione della legge con cui Carlo diBorbone, chiamato alla corona di Spagna, regolò il 6 ott. 1759 lo statuto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] alla madre), compensato solo in parte dall'acquisto del castello di Novilara concessogli dal duca unitamente al titolo comitale, infine dalle condizioni precarie di salute, onde la città di Elisabetta e i conforti prodigati da lei con l'inseparabile ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] della capitale ebbe, suo malgrado, un ruolo di primo piano nella condanna a morte (marzo 1804) del duca L.-A.-H. d'Enghien, rapito in Germania per dare un ammonimento al risorgente partito borbonico. Intanto nel maggio Napoleone diveniva imperatore e ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ; tra le condanne a morte, quelle del duca Tommaso Frammarino e del marchese Luigi Palmieri.
Poco gran parte conservate nell'Arch. di Stato di Napoli, Archivio Borbone 722-750 (Carte Canosa): cfr. Le carte Canosa nell'Archivio Borbone, in Arch. stor. ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] di Sangro il titolo di principe su Sansevero. La famiglia si gloriava di derivare dai duchi di Borgogna e addirittura dalla famiglia carolingia.
Nel 1730 il capofamiglia, il duca in Cerimoniale dei Borbonedi Napoli, 1734-1801, a cura di A. Antonelli, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Vernègues (poco tempo prima era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a Roma, mise fine 1933), pp. 565, 567. Per altri docc. utili nell'Arch. di Stato di Napoli, v. Archivio Borbone. Inventario sommario, I, Roma 1961, nn. 281 e 702. Oltre ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] legittimistica (congiunta però a certe concessioni costituzionali), dopo il 1866, si separò progressivamente dalla causa borbonica e cercò di instaurare un modus vivendi con le autorità italiane, per preservare al meglio gli interessi religiosi. Il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...