BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] difenderla contro il conte di Conversano, ducadi Nardò, il quale aveva stabilito su un tratto di costa attiguo a Gallipoli superstite speranza nell'assolutismo illuminato. Ricordava come Carlo diBorbone avesse fatto a Napoli un grande sforzo per ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] era stato incaricato di commemorare ufficialmente, davanti al papa, Francesco I diBorbone re delle 20 settembre, qualcuno lo sentì, dopo un pranzo in casa di M. Caetani ducadi Sermoneta, "esprimersi nel senso più favorevole agli attuali mutamenti" ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] trasmetterlo al nipote mediante una vendita, operazione consentita dallo stesso re Carlo diBorbone, certamente su impulso dell’antico protettore di Palmieri, il generale ducadi Laviefuille che, «in una sua relazione al Re parlò del Palmieri come ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] .
Per Claudio di Lorena ducadi Guisa, morto il 12 apr. 1550, lavorò, insieme con jean Picard, al mausoleo che fu eretto dal 1551 nella cappella di S. Lorenzo del castello di Joinville su commissione della moglie Antonietta diBorbone. La sontuosa ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando diBorbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso 1800 ripubblicò le Lamentazioni e il Cantico. Nel frattempo, dopo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] dell'ultimo ducadi Parma, Antonio Farnese, avvenuta nel gennaio 1731, e negli ultimi vani tentativi di Clemente XII di farsi riconoscere dalle potenze la sovranità sul Ducato padano. Ma la successione a Parma toccò a Carlo diBorbone (ottobre 1732 ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] a coincidere s ia con gli inizi del ministero del ducadi Choiseil, sia con quelli del regno di Carlo III diBorbone, passato nel 1759 dal trono di Napoli a quello di Spagna. Questi due avvenimenti segnarono una importante svolta nelle relazioni ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso Carlo diBorbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, al servizio pessima opinione del ducadi Modena, insiste a lungo sulla sua ambiguità politica e sul suo insaziabile bisogno di denaro, e ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] parte degli apparati predisposti per l'arrivo di Filippo V diBorbone. Ragioni di stile farebbero ricondurre al medesimo artista, secondo che rientrava nell'ampia campagna di interventi promossi da Leopoldo I ducadi Lorena, tesi alla riorganizzazione ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] e religiose e avesse suscitato lo sdegno del duca Ferdinando, che aveva ormai abbandonato la politica ecclesiastica di Napoli, riscuotendo anche qui ampio consenso. Desideroso di tornare a Parma, riuscì ad ottenere dal re Ferdinando IV diBorbone ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...