Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] questa città rimase nove anni. Sotto l'egida dei duchi diBorbone-Parma, il primo ministro du Tillot perseguiva una politica due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano ducadi York) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna e comunque in attesa dei trattati che avrebbero riconosciuto Filippo diBorbone come re di Spagna.
La morte senza eredi del ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di emissari pontifici e stranieri, G. accettò l'amara necessità di rilasciare Giacomo diBorbone, che si rifugiò proprio presso il suo avversario di 1731, pp. 703-723; Diurnali del ducadi Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rer. Ital. Script ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] . Bianca diBorbone morì nel 1361 senza poter essere reintegrata nei suoi diritti di moglie legittima e di regina. trattato di pace fra il reggente e il re di Navarra e il ducadi Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di pagare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] a poco lo avrebbero visto da Parma accompagnare il giovane duca Carlo I diBorbone, destinato a insediarsi sul trono di Napoli, e con lui portare innanzi un disegno politico di assoluto rilievo politico-istituzionale. Si pose infatti al suo seguito ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di "squadrone volante" con cui il gruppo fu chiamato dall'ambasciatore spagnolo ducadidi dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa diBorbone ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] proiettarsi su altre terre della penisola, la Serenissima Signoria accantonava l'impegno di attenersi a una politica di pace: aveva accettato di unirsi al granduca di Toscana e al ducadi Modena, e le sue truppe si erano battute sul Po con quelle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Dopo molte oscillazioni, tutto sembrò tornare nella situazione quo ante - Napoli restando a Carlo diBorbone, la Toscana a Francesco Stefano di Lorena, Modena al duca estense, Milano a Maria Teresa. Gli unici due mutamenti che si profilarono all ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di lungo periodo del riformismo settecentesco. De Vecchi gli faceva eco scrivendo a Ricci il 1° agosto 1781 che «se l’impegno non è tutto del Gran Duca e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a ritirare l’appoggio che davano al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare commissione, in cui, sotto la presidenza del cardinale diBorbone, furono inclusi tre ecclesiastici ed un avvocato regio, i ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...