BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] ben presto si rifugiò nel feudo familiare di Belgioioso, ostentando di disinteressarsi della contesa franco-imperiale: in realtà nelle trattative con il ducadi Milano ed il connestabile diBorbone, nelle quali il fratello Ludovico concordò il ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] altri fuorusciti napoletani, tra essi il ducadi Telese, col quale, venuto in dissidio di una serie di provvedimenti regi, tra i quali anche la revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé il titolo ereditario di grande di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e ducadi Sora, era uno dei più importanti baroni [...] e tra i più eminenti personaggi della corte di Carlo diBorbone: al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò in suo favore ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso ducadi Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] nel 1734 da Carlo diBorbone per indagare sui casi di opposizione al nuovo regime, e vi rimase sino al 1736, quando rassegnò le dimissioni dalla carica di reggente della Vicaria.
Erede dei beni burgensatici del ducadi Ielsi, Mario Carafa (morto ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, ducadi Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] 30 ott. 1700 muore Carlo II; il 16 nov. dello stesso anno viene proclamato re di Spagna Filippo diBorbone. A questa epoca il C. ricopre la carica di capitano generale dell'artiglieria. Da una parte il suo provato lealismo politico, dall'altra la sua ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] della Spagna come commissario negli eserciti di Filippo V e di Ferdinando VI. Passò poi al servizio di Filippo diBorbone, ducadi Parma, che il 1°apr. 1749 gli conferì la carica di commissario dì guerra e il 26 genn. 1751 lo nominò commissario ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] parenti del marito, si colora piuttosto di motivi politici negli anni di trapasso dal viceregno austriaco al primo periodo di governo di Carlo diBorbone.
Bibl.: A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, ducadi Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] nel 1734.
Ritornò in Italia al seguito di Carlo diBorbone, con il grado di capitano di una compagnia di guardie del corpo a cavallo, al cui comando lo aveva voluto la stessa Elisabetta Farnese. Zio del ducadi Maddaloni, Marzio Domenico Carafa, il C ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] come oratore presso il ducadi Milano. Da Soncino, dove lo Sforza si era ritirato dopo l'occupazione di Milano da parte dei il Borbone era divenuto un centro importante delle combinazioni diplomatiche e militari che precedettero la battaglia di Pavia ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] antinapoletani, che, incoraggiato dalla Francia, andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, ducadi Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il quale, d'accordo col ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...