BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] libro apparve dedicato a Carlo diBorbone, il secondo a Filippo ducadi Parma, il terzo alla Repubblica di Genova: ciò di cui il governo espresse pubblici ringraziamenti mediante l'elargizione al B. di una gratifica di altri 100 zecchini.
Il successo ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del ducadi Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] tra il 1775 e il 1777). Inoltre il componimento drammatico Venere placata (libretto di M. Coltellini, Firenze, 5 ott. 1760, per le nozze dell'arciduca Giuseppe con Isabella diBorbone-Parma); la cantata T'amo bell'idol mio (ora nella Bibl. del liceo ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di S. Biancardi) in onore delle nozze del re di Napoli Carlo diBorbone con Maria Amalia di Sassonia. Costante fu la sua attività di per violino e violoncello, composti espressamente per il ducadi Cambridge (1819) e, ancora, fra le composizioni ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] a Catania un poema in lode di Carlo diBorbone. Nel 1748, impressionato dalle scoperte di Ercolano, chiese l'autorizzazione a eseguire scavi a Catania: gli fu concessa e gli valse la lode del viceré ducadi Viefuille. Nel 1750, in occasione dell ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona diBorbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] diBorbone fosse usufruttuaria, governatrice ed amministratrice di tutto lo stato sabaudo, con diritto di godere dei redditi dello stato e di ma il fallimento delle spedizioni di Stefano III ducadi Baviera e di Giovanni d'Armagnac spinti dai ...
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FILIBERTO II, ducadi Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita diBorbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] alla Francia, dove il re Luigi XII era intenzionato ad attaccare il ducadi Milano, Ludovico il Moro, al fine di insediarsi in Lombardia. Per ottenere l'appoggio del ducadi Savoia, nel 1499 Luigi XII allettò F. con notevoli concessioni pecuniarie ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] l'inglese, lo spagnolo. Nel 1768 i gesuiti furono espulsi dal ducato di Parma e Piacenza: al momento dell'espulsione, il duca Ferdinando diBorbone offrì all'A., se avesse accettato di rimanere a Piacenza, una cattedra d'insegnamento, ma l'A. preferì ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] guadagnarsi la stima del duca Filippo diBorbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l'affermarsi in Parma del gusto più raffinato e moderno francese. Scelto dal Du Tillot fra i molti artisti protetti dalla corte, al principio del 1752 ...
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ANTONIO Farnese, ducadi Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] morte del fratello. Nel 1719 l'Austria premeva sul duca Francesco, sia con mezzi diplomatici sia con l' diplomatico europeo durò poco: constatata la falsa gravidanza della vedova, Carlo diBorbone occupò il ducato.
Bibl.: L. A. Muratori, Annali d ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] provocatorio nei confronti delle serene e aggraziate Madonne di Raffaello, quella del duca d'Alba, più sicuramente quella "del cardellino nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile Carlo diBorbone (D. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...