MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] lo condusse lontano dalla patria. Professore di diritto all’Università di Lovanio, fu a lungo consigliere dei duchi diBorgogna e di Brabante e dal 1455 intrattenne una preziosa corrispondenza con il ducadi Milano, Francesco Sforza (Kendall - Ilardi ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro ducadi Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante ducadi Limburgo, ma il matrimonio non [...] e a regolare questioni di confine con il Delfinato, rinunciava a sposare Giovanna diBorgogna, con cui era stato - fomentate dal duca Giovanni di Berry, interprete della delusione della figlia, poiché anche il testamento di Amedeo VII affidava la ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso ducadi Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del ducadi Savoia (legati in alleanza dal Gerardo Dandolo; nel '63 fu ambasciatore in Borgogna a sollecitare l'invio di truppe da usarsi contro i Turchi; nel ' ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] andò lo stesso anno anche una croce di diamanti e perle, e al duca Filippo diBorgogna. Anche Luigi XI re di Francia fu gratificato nel 1461 di una spada d'onore. Oltre all'esemplare donato al margravio di Brandeburgo e conservato a Berlino, tra gli ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] caduta dei giganti (testo di Teresa Bandettini), composta ed eseguita in occasione dell'arrivo del duca a Modena (16 luglio 1814 teatro in Canalgrande, l'opera Adelaide diBorgogna al castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi (2 ott. 1841). ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] Rodolfo II diBorgogna per richiedere, ottenendolo il 28 febbraio, il rinnovo dei privilegi di cui godevano Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 22 s.; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] ducadi Sessa, governatore dello Stato, e gli procurarono una severa reprimenda. Il rifiuto di concedere licenze di con gli Asburgo e la Borgogna. Il 7 dic. 1564 i Cantoni svizzeri, con la sola eccezione di Zurigo e Berna, rinnovarono invece ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] 1474. In quell'anno, il 23 marzo, il ducadi Milano lo raccomandò a Lorenzo il Magnifico; poi lo si quell'anno fu chiamato come cantore alla cappella della corte di Filippo il Bello diBorgogna, che lo prese al proprio servizio, avendolo al seguito ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] era stata suggerita da Madama Reale) di sostituire il ritratto del duca Vittorio Amedeo II giovinetto con altro che re insieme a quello della duchessa diBorgogna, mentre un altro, raffigurante il principe di Piemonte, fu spedito (verosimilmente pet ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...