BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] in qualità di ministro per la provincia di Francia e di suo commissario generale nelle altre province diBorgogna e di Aquitania.
Da del giovane Carlo. Al termine delle discussioni il duca, con una decisione tipica dei suoi orientamenti riformatori ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] II. In seguito alla morte del re diBorgogna, Rodolfo III (6 sett. 1032), Corrado II era stato designato a succedergli al trono, suscitando così l'ostilità di Oddone, conte di Blois e ducadi Champagne, e di una parte della feudalità avversa a tale ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] evidentemente questi dati, ipotizzò che il ducadi Svevia avesse trovato ospitalità - una di Guido. Così come non ci sono altre testimonianze di rapporti con il primogenito Adalberto, fuggiasco in vari luoghi fino alla morte, avvenuta in Borgogna ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] avrebbe contribuito allo stabilimento di una tregua fra Enrico VI, Carlo VII e ilduca diBorgogna; ma di queste missioni non riuscì nell'aprile del 1443 ad ottenere dal papa il titolo diduca proprio mercé l'influenza che l'A. godeva su Eugenio ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso ducadi Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] inviò un'ambasciata a Pavia per rinnovare con il re Rodolfo diBorgogna gli accordi tra Venezia e il Regno d'Italia. Nella bibliografia più antica il documento di Rodolfo veniva datato di solito all'anno 924, ma oramai pare accertato che la vicenda ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] in Francia ed in Borgogna), per il quale l'anno si iniziava nel giorno di Pasqua (cfr. A duca Bretislao e Severo, mentre Enrico III scendeva in armi contro i Boemi che avevano ingrandito i loro domini e invaso la Polonia. In seguito a una legazione di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Borgogna, Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.
G. cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di mediare tra re Etelredo II d'Inghilterra e il duca Riccardo I di Normandia; la mediazione ebbe successo e nel 991 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] si erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo Borgogna, ma soprattutto egli dovette cercare di creare i presupposti politici per tale impresa con il tentativo di ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di G., già nel marzo 931, fu di grande rilevanza per il futuro. Si tratta di un privilegio rilasciato a Oddone abate di Cluny con il quale, facendo riferimento al testamento di Gugliemo I duca anche il monastero di Charlieu, in Borgogna.
Al servizio ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...