CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] de Loaisa, vale a dire "il privato che lo governa") sia del ducadiLerma, che "risolve gli affari senza il concorso del consiglio di stato", cui restano solo quelli di "poco momento". Impensabile, costata il C., una coloritura filospagnola della ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] inviò come ambasciatore straordinario Francisco de Castro, già viceré di Napoli e nipote del ducadiLerma, la Francia il cardinale François de Joyeuse, che ricevette poi da Paolo V l’incarico di concludere i negoziati per conto della Santa Sede. Il ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] che egli, anzi, gioisca delle difficoltà del rivale. Già la relazione d'un anonimo, con tutta probabilità al seguito del ducadiLerma, aveva rilevato come il C. "pidiendole el... Spinola que le ayudase con gente para el sitio de Casal, ha respondido ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] favoriti, ma spesso fu costretto a cedere; così ad es. nel 1618 Paolo V dovette concedere la porpora al ducadiLerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico dovette intervenire in conflitti sui quali pesavano le ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] li inviate a Mazzarino. Ed il fatto che Testi lo nomini in seguito quale "quello che in Fiandra si batté col ducadiLerma" fa collocare nei 1632-33 circa un suo duello - probabilmente avvenuto per questioni d'onore - con Francisco Gomez de Sandoval ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] per i desiderata spagnoli. Per esempio, il massiccio impegno del C. e l'amicizia del ducadiLerma ottennero, durante il regno di Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] per occupare quel posto a corte. La regina promise una dote di 70.000 libbre tornesi, che fu versata interamente entro dicembre del privata con governi stranieri, e specialmente con il ducadiLerma, in Spagna. Ma la vera ragione della condanna ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] ne duole", ma è obbediente e non "esce parola dalla sua bocca che non sia rapportata a Sua Maestà". Di spicco la figura del ducadiLerma, divenuto, grazie all'opera del G., non ostile a Venezia tanto che la sua "partita dalla corte ha pregiudicato ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Riccardo Haller, suo confessore. Da quest'ultimo fu messo al corrente dei progetti del re e del primo ministro ducadiLerma che, disapprovando l'operato di don Pedro de Toledo, auspicavano una più stretta alleanza con la Francia; ed ebbe l'incarico ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] dal 1580, per la quale il M. aveva avviato trattative con il segretario del primo ministro di Filippo III, Francisco Gómez de Sandoval, ducadiLerma, onde ottenere il finanziamento della stampa dell'opera, che si presentava come filospagnola, ma l ...
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