Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria diLorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] trono inglese, fu contenuta dall'imbarazzo politico di Elisabetta che non voleva immischiarsi nella punizione di una regina; e per un momento si pensò di risolvere la difficile situazione sposando M. col ducadi Norfolk. Un progetto che fallì presto ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I ducadi Svevia. Ducadi Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] regia. Obbligò Vratislao ducadi Boemia (1041) e Pietro re d'Ungheria (1044) a prestare il giuramento di vassallaggio. Nel 1046 a umiliare il suo riottoso vassallo Goffredo diLorena, sposo di Beatrice di Toscana, e nell'autunno dello stesso anno ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo ducadi Parma, [...] a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su base federale e d'intavolare con le potenze dell'Intesa trattative ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] l'eredità francese. Nel 1575 sposò Luisa di Vaudémont, della casa diLorena. Fallì nel suo tentativo di stroncare i calvinisti, appoggiati anche dal suo stesso fratello, il duca d'Alençon, e firmò l'editto di Beaulieu (1576) che accordava ai ribelli ...
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Vescovo (947 circa -1030 circa) di Laon (977), ebbe parte notevole nelle lotte politiche all'epoca del cambiamento di dinastia: tradì, in favore di Ugo Capeto, l'arcivescovo Arnolfo di Reims e il duca [...] Carlo diLorena; congiurò poi contro re Roberto, e fu in contrasto con il suo metropolita, Gerberto, già suo maestro. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata una teoria dei rapporti fra Chiesa e stato; ...
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Figlia (n. 1587 - m. 1637) di Carlo d'Asburgo duca d'Austria e di Stiria e sorella dell'imperatore Ferdinando II. Sposò (1608) il futuro granduca di Toscana Cosimo II, cui diede otto figli; alla morte [...] del marito (1621), assunse per il figlio Ferdinando II la coreggenza con la suocera Cristina diLorena, da lei avversata perché rappresentava l'opposto partito francofilo. ...
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Generale (1567 - 1595), figlio di Jacques (v.); fu seguace dei Guisa e per essi governatore (1590) di Parigi, che difese contro Enrico IV; inimicatosi con Carlo diLorena, ducadi Mayenne, e abbandonata [...] Parigi, tentò, senza successo, di costruirsi un principato nel Delfinato. ...
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Figlia (m. 1616) del duca Guglielmo V di Baviera e di Renata diLorena, sorella del futuro elettore Massimiliano I. Nel 1600 divenne la prima moglie dell'arciduca Ferdinando III poi (1619) imperatore con [...] il nome di Ferdinando II. ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro ducadi Reichstadt). Investita [...] Parma, Piacenza e Guastalla, nel quale esercitò un governo ispirato a criterî moderatamente liberali. Alla morte di Napoleone sposò (1822) il suo amante, conte A. A. di Neipperg, e nuovamente vedova nel 1829 sposò in terze nozze (1834) il conte Ch. R ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che l'orientamento papale sia adesso favorevole a Francesco Stefano diLorena: sospetto che B. XIV respingerà in una lettera Passionei, le pressioni dell'ambasciatore francese a Roma ducadi Nivernais, che soltanto come grazia personale potrà ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....