GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] francesi capeggiati da Giovani diLorena. Questi, una volta appurata l'impossibilità di far eleggere un cardinale coinvolto nell'accesa rivalità tra Alessandro de' Medici, dal 1532 ducadi Firenze, e il cardinale Ippolito de' Medici.
A quest' ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] e a operare insieme con le truppe spagnole comandate dal ducadi Parma Alessandro Farnese. Il progetto pontificio prevedeva che, mentre percorse l'itinerario che passava attraverso la Svizzera e la Lorena. Il 26 apr. 1591 giunse ad Altdorf, accolto ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] capitano di Santhià e conte di Ponderano, morì nel 1564, senza aver potuto godere a lungo del favore del duca.
Come scrivere altre due copie. Partecipò alle trattative di matrimonio fra il granduca e Cristina diLorena e a quelle fra Maria, figlia del ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] cardinali di Bourbon e diLorena, l'arcivescovo di Sens, i duchi d'Angiò, d'Alençon, di Montpensier, di Nemours e di Nevers ordinario e del ducadi Montpensier, dette sfogo a tutta la sua eloquenza, bollando d'infamia la pace di Saint-Germain e ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] dedicandosi agli studi di filosofia e di teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di Lunéville; e frequenti l'ambasciatore francese ducadi Choiseul, cui l'A. cercò di avvicinarsi maggiormente, ma non al punto di intervenire nelle ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] della famosa pace conclusa a Cavour tra i Valdesi e il duca Emanuele Filiberto il 5 giugno 1561, pace nella quale venne riconosciuta tra gli evangelici diLorena. Il 31 dic. 1561 il pastore Stefano Noel scriveva al Consiglio di Ginevra per esprimere ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] anche altri intrighi del B., tra cui una sua poco chiara attività a proposito di certi mobili dell'eredità del ducadi Mantova spettanti alla corte diLorena. Certo è che le autorità religiose e lo stesso procuratore generale dei serviti si ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] divenne abate nel 1057, per accettare poi, nel 1058, la carica di arcivescovo di Salerno offertagli dal principe Gisulfo II (1052-1077). Fu consacrato da Federico diLorena che aveva incontrato nel cenobio cassinese e che nel frattempo era divenuto ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] Austria e visitò le province italiane. Tale viaggio gli consentì di acquisire esperienza internazionale e diplomazia religiosa. Negò al duca Francesco diLorena la creazione di una provincia cappuccina corrispondente al territorio dei suoi Stati, che ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] movimento in Lombardia, nel Delfinato, nella Provenza, in Alsazia, in Lorena, in Svizzera, in Germania e nella Spagna. Nel sec. 13 firmata a Cavour, con la quale Emanuele Filiberto, ducadi Savoia, concedeva la tolleranza del culto valdese con ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....