ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] Gualtieri stabilì fin dall'inizio del suo soggiorno col cardinale Carlo diLorena (di Guisa); il 20 apr. 1563 ad esempio l'A. riconciliarsi con Cosimo de' Medici e nel 1568 il duca lo nominò ambasciatore di Toscana alla corte imperiale. L'A. arrivò a ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] la ‘questione di Urbino’, per la quale Cristina diLorena mobilitò, accanto all’azione diplomatica di Orso Niccolò , dedicata al signor conte Orso, suo padre, Maestro di Camera del Gran Ducadi Toscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] " del duca "in Casale indi a viva voce replicate a Mantova" doveva tentare di ottenere l'esonero del Monferrato da qualsiasi obbligo di contribuzione.
Partito da Mantova il 2 sett. 1695, G. si recò a Innsbruck presso la duchessa diLorena, Eleonora ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] ).
Forse l'ostilità permanente dei Milanesi indusse il duca Corrado diLorena, lasciato dal suocero Ottone in Italia, a cercare una soluzione di compromesso per cui nella dieta di Augusta (7ag. 952) Berengario ottenne il Regno italico, riconoscendosi ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] servizio del ducadi Urbino Francesco Maria II Della Rovere, per conto del quale si recò in qualità di residente a Venezia e svolse una notevole attività diplomatica anche in altre città d'Italia. Apprezzato e stimato da Cristina diLorena, la vedova ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale diLorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale diLorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] Reims, poi (1547) cardinale-ducadi Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione ...
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Si ricordano due vescovi di Metz di questo nome: l'uno vescovo dal 929 (m. St-Trond 962), fautore della riforma monastica; un altro (m. 1005), figlio di Federico I, duca dell'Alta Lorena, vescovo di Verdun [...] e nello stesso anno (984) di Metz: fautore della riforma monastica, fece ricostruire l'abbazia di S. Sinforiano in Metz. ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo della Bassa Lorena, zio dello stesso Arnolfo. Poiché Arnolfo non aveva dato seguito sia a un invito a comparire alla corte del re ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Roma. Zaccaria fu deposto ed escluso dalla comunione ecclesiastica, mentre il caso di Radoaldo, assente a causa di una legazione in Lorena , il duca Gregorio, era il comandante militare della città, la Chiesa ravennate disponeva di un cospicuo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Barthélemy, Anne-Claude-Philippe Caylus, il duca Étienne-François di Choiseuil, Johann Matthias Genser, Johann di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi di Francia, tornando verso Roma si fermò in Lorena ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....