MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] i bagni, e nel luglio 1549 si trattenne a Praga, dove trattò il matrimonio dell'arciduchessa Caterina con il ducadiMantova Francesco III Gonzaga. A Trento, insieme con il fratello Nicolò, diede inizio alla costruzione del palazzo delle Albere, una ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Sagredo, ambasciatore veneziano a Roma, il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe Mattias de' Medici, il ducadiMantova Carlo Gonzaga, che nel 1640gli commissionò tramite il suo agente un dipinto (A. Venturi ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] letteratura, Bari 1953, pp. 1-11) con una dedica sontuosa "al Serenissimo Signor DucadiMantova et di Monferrato" Guglielmo Gonzaga e lettera dedicatoria datata 15 nov. 1575.
Sul nome dell'autore dei capitoli che la F., con sapiente consapevolezza ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] critiche degli scrittori ravennati, Faenza 1769, II, pp. 15-24, 145; A. Bertolotti, M. M. e Passi Giuseppe, letterati in relazione col ducadiMantova, Roma 1888, pp. 3-40; E. Briand, Le poète M. M. et Dorothée de Lorraine, in Journal de la Société d ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] , né altro, con li soli costituti licentiato" - esce alla luce del sole, come annuncia esultante, il 3 dic. 1622, al ducadiMantova, il quale, però, si guarda bene dal commissionargli altri "avisi". Dopo la "liberatione" dal carcere l'amarezza della ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , per avviare trattative. Queste si protrassero, tra mille intrallazzi e difficoltà fino al 1664, poi la morte del ducadiMantova l'anno dopo le interruppe del tutto. Nello stesso 1665, 59 quadri furono acquistati all'asta dal genovese Francesco ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] giureconsulti patavini consultati a proposito dell'acutissima frizione tra Casale e il ducadiMantova Guglielmo Gonzaga (in questa il Collegio dei giuristi di Padova pare avere una funzione di valutazione e giudizio; tant'è che, il 3 ag. 1565, aveva ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il ducadi Savoia Carlo [...] 15).
Il 22 dic. 1612 era morto improvvisamente, dopo appena dieci mesi di regno, il ducadiMantova e del Monferrato, Francesco Gonzaga, che aveva sposato Margherita di Savoia - la figlia di Carlo Emanuele I che due anni prima il L. aveva proposto in ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] 1536 era a Venezia, ospite dell'oratore del ducadiMantova Benedetto Agnelli, presentato pare addirittura dal Tiziano. Nella città lagunare il F. tentò di farsi luce cercando invano di ripubblicare l'Hisabella e delle stanze composte in occasione ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] i servigi, tra loro Ferdinando II, arciduca d’Austria, e forse Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova. Al più tardi nell’ottobre del 1563 Rore era maestro di cappella in S. Marco a Venezia.
Se nell’abbandonare la sparuta cappella parmense Cipriano ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...