CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] stesso a declinare la nomina al Consiglio dei dieci. L'elezione a ducadi Candia, indicata dal Priuli per l'anno 1421, non è confermata dal Mantova per ordinare l'esercito e condurlo contro il Visconti, il C. venne mandato presso di lui in qualità di ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , dove la G. aveva preso dimora col marito, presso il ducadi Savoia.
Nel settembre 1523, prima di partire per la guerra al fianco di Francesco I nel conflitto che oppose il re di Francia al ducadi Milano per il possesso del Ducato, lo Challant fece ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] militari. Sulla via del ritorno, nell'ottobre, si fermò per qualche tempo a Roma, riferendo al duca sulla situazione della città dopo il ritorno del papa dal congresso diMantova. Tornato a Milano verso la fine del 1460 o ai primi del 1461, il ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] ducadi Venosa; fu l'unica sopravvissuta di tre gemelli. Dall'unione erano nati prima di lei Isotta Ginevra, sposa del gran siniscalco Pietro de Guevara marchese del Vasto, Antonia, sposa di Giovan Francesco Gonzaga, fratello del marchese diMantova ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] volta l'appoggio del ducadi Milano. Il re di Napoli, che cercava allora di acquistare la fiducia di Iacopo Piccinino, in Miscell. di studi storici in onore di A. Manno, II, Torino 1912, p. 169; G. B.Picotti, La Dieta diMantova, in Miscell. di ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] originariamente allegata alla lettera del Della Cornia a Cosimo I de' Medici del 22 luglio 1555), si parlava genericamente di chiedere al ducadi intervenire per quanto in suo potere per migliorare la situazione. Il viaggio del G. a Firenze fece però ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] Repubblica, ma che le sue intenzioni non erano state poi tradotte in pratica, probabilmente per timore della reazione del ducadi Milano Francesco Sforza. D'altro canto i rapporti del C. con il Piccinino - iniziarono solo quando stava per concludersi ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] diMantova. Ebbe quindi l'incarico di sergente maggiore generale dello Stato ecclesiastico dal conclave seguito alla morte di in resposta al ser.mo ducadi Savoia se la città di Turino debba fortificarsi… (Arch. di Stato di Torino, Bibl. antica, J ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] della giustizia al tempo di Galeazzo Maria Sforza ducadi Milano (1466-76), Firenze 1994, pp. 100, 108, 386 n.; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati: relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] infatti, accerchiata dalle truppe di Francesco Gonzaga signore diMantova e dall'esercito di Venezia, ostili alla signoria le due città. A comporre la lite era stato coinvolto il ducadi Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408 ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...