PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] ’Ordine, Francesco Romei da Castiglione, che gli contrappose il priore dei domenicani diMantova, fra Paolo della Mirandola.
Quando le pressioni effettuate a Roma dal duca tramite il suo residente furono coronate dal breve, era appena scoppiato il ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] il suo comandante, l'ammiraglio A. Pérez de Guzmán, ducadi Medina-Sidonia, si attendesse una cosa del genere e che Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori diMantova nei secoli XV, XVI e XVII, Genova 1889, p. ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] per controllare le spese del re di Napoli, e si interessò al problema della dedizione di Taranto; nel giugno del 1497 prese posizione contro Francesco marchese diMantova accusato di tramare a favore del re di Francia.
Null'altro si conosce della ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] il padre ottenne anche un padrinaggio di primaria grandezza: quello dei duchi diMantova e di Alfonso II ducadi Ferrara, che poco dopo lo volle governatore di Reggio (1591). In occasione della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio (1598), in ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] avvisato dal ducadi recarsi "a Porto", ove lo si sarebbe lasciato passare. "Spogliato di tutto", Venezia, Civico Museo Correr, mss. P. D. 679 C/XI, originale della Relazione diMantova, del B., presentata il 3 e letta il 4 febbr. 1631; Ibid., mss. ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] Foscari, figlio del doge, accusato di aver intrattenuto corrispondenza con il ducadi Milano, dal suo confino alla annunciava pubblicamente di aver scelto la sede diMantova, chiedendo contemporaneamente agli Stati italiani di manifestare apertamente ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] di nuovo inviato, alla testa di 200cavalieri, a portar soccorso al Comune di Bologna in lotta contro i signori diMantova e di liberò Firenze dalla tirannia del duca d'Atene.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Capitani di Parte, nn. rossi, 21 ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del ducadi Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] a Genova, il F. ritrovò A. Rossetti, suo predecessore nell'ambasceria, ed insieme tentarono invano di concordare con A. Doria un convegno a Mantova fra l'imperatore ed il duca Ercole II. Il ruolo del F. si fece rilevante quando ricevette l'ordine ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] giovane, essendo giunte informazioni di come costui intrattenesse corrispondenza col ducadi Milano, Francesco Sforza, e Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 265-286; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] trovava rifugio alla corte diMantova, il C. veniva posto in salvo dalla madre nei feudi degli Orsini di Bracciano. Tre anni consegnò agli invasori una taglia di 5.000 ducati d'oro, in virtù della quale il ducadi Sessa ordinò che il territoriodi ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...