ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] nostri giorni.
A nulla valsero le richieste rivolte dall'E. al duca per ottenere giustizia. Più efficace fu l'incredulità dichiarata dal papa e dal marchese diMantova sulla versione ufficiale dell'episodio. Alfonso infine, preoccupato per il proprio ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa diMantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] dei suoi ammiratori le regole raffinate di un gioco brillante di sapore squisitamente madrigalesco. Come riferì il cortigiano mantovano Amico Maria Della Torre il 6 febbraio al principe Federico, neanche il ducadi Milano si trattenne dal partecipare ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , rimasta "priva del suo con 4 figli" supplicava il ducadi poter entrare in possesso di una parte dell'eredità paterna contestatagli dai fratelli, invocando le condizioni disperate).
Fu comunque in Mantova che il C., tenuto d'occhio da sempre per la ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, ducadi Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] di marciare su Parigi, andando incontro, il 1º maggio del 1643, alla memorabile sconfitta di Rocroi ad opera del ducadi lega franco-veneta-savoiarda e lapace di Monçon, Venezia 1921, passim; Id., Mantova e Monferrato nella politica europea alla ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] un analogo provvedimento fosse preso a suo carico anche dal ducadi Ferrara, forse su richiesta del governo pontificio, poiché nel alla sua aggressività arruolandosi col marchese diMantova Giovanni Gonzaga, capitano generale dell'imperatore ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] ducadi Nocera, prima rapito e poi rilasciato, si giunse all'epilogo. A Maenza il giorno successivo Lelio di , c. 18; Chirografi, Coll. B., b. 1, c. 47; Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, b. 937, cc. 360-361; Biblioteca apost. Vaticana, Urb. ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] e Lanfranco oltre ad altri membri del Collegio vecchio; Millini difese il ducadi Baviera e propose l'invio di un nunzio. Fu scelto il D., che venne munito di un mandato ampissimo e di brevi per il re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] da una missione presso il duca Giovanni II di Baviera, per ottenere la restituzione di certe mercanzie sequestrate ai Veneziani. nei soggiorni veneziani prima del signore diMantova, Francesco Gonzaga, poi di quello di Ferrara, Alberto d'Este. Nel ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] in occasione dei grandi concentramenti di truppa che si facevano per la campagna di Russia, partì per Mantova e Innsbruck per poi proseguire dell'esercito austriaco.
All'inizio del 1849 il ducadi Modena lo nominò comandante della guardia civica e in ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] di successione diMantova e Monferrato, le truppe imperiali di Rombaldo di Collalto. Si intimò a Siro di recarsi a Vienna, oppure di B. agì presso la corte imperiale sempre di concerto col ducadi Modena; questi tendeva ad appoggiare Siro per ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...