ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] di giustizia, nel 1530 e nel 1542. Nel 1522 fuinviato ambasciatore a Mantova. Nel 1530 fu commissario al Borgo di Lucca; durante l'assedio di Firenze, ebbe ordine di divenuto ducadi Firenze, per presentare le felicitazioni della Repubblica di Lucca. ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] , la sua ultima impresa guerresca al servizio del ducadi Milano, ché alla fine d'agosto dello stesso anno 1527 al marchese diMantova, Federico Gonzaga, in raccomandazione di un suo servitore e per una licenza di esportazione di biade richiestagli ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] Ercole gli affidò l'incarico di accompagnare in Francia Ludovico, terzogenito del duca Federico e di Margherita Paleologo. L'A. generale, gli umori della corte francese nei confronti dei duchi diMantova, e, sotto ogni riguardo, l'opera dell'A. si ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] 1397 già appare con il titolo di "sapiens consilii", due anni dopo andò duca a Candia, succedendo a Guglielmo stesso anno fu fatto procuratore della Repubblica presso il marchese diMantova. Non sappiamo se ricoprì altri offici importanti, oppure se ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] di governo, nominato dal duca Ercole III al momento di abbandonare i suoi Stati, di approntare diverse forniture di armi e munizioni richieste dal generale Sahuguet per essere consegnate all'armata del Bonaparte, impegnata nell'assedio diMantova ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] era di nuovo nell'esercito francese, al comando di una compagnia e con funzioni di portavoce del ducadi Ferrara b. 9; Particolari,s.v.; Condottieri d'arme,s.v.; Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, bb. 1248, 1249; L. A. Muratori, Antichità ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] e una stretta intesa tra Milano, Ferrara e Mantova nell'ambito della lega antifrancese. Posto tra le lusinghe del duca Francesco e l'ostilità della curia arcivescovile, il B. chiese più volte al ducadi essere sostituito, fors'anche perché si era, a ...
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CAIMI, Eusebio
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente fra il XIV ed il XV secolo.
è noto, soprattutto, per la parte avuta nelle trattative di Filippo Maria Visconti con Francesco [...] precaria la situazione del ducato. Il 26 aprile il C. fu inviato presso lo Sforza a Mantova, ma questi non volle neanche riceverlo. Il ducadi Milano però, pressato dalle difficoltà militari e politiche, non poteva rinunciare a giuocare la carta del ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] a Milano: in tal periodo, giovandosi dell'opera del cardinale Sanseverino, dell'Orsini, del ducadi Parma e del marchese diMantova, trattò abilmente con il cardinale di Rohan e con il d'aubigny per impedire il passaggio delle truppe francesi ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] Modena in suo favore presso Ranuccio rimasero senza effetto: cosa naturale in quanto il ducadi Modena, come quello diMantova e il principe della Mirandola, erano sospettati di aver favorito la congiura. Il C. restò a Reggio per oltre un anno, poi ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...