NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] i benedettini. Dal 1821 la badia fu unita, personalmente, al vescovato diModena.
L'abbazia di Nonantola è famosa per essere stata uno dei più importanti scrittorî del Medioevo e anche per avere aperta nel Quattrocento una propria tipografia, il cui ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] museo nazionale; e, per il duca Alfonso di Calabria, successore di Ferdinando, nel di G. M. edi A. Begarelli e le pitture ecc., Modena 1823; A. Venturi, Storia dell'arte it., VI, Milano 1908, pp. 768-84 (con bibl.); id., Una Pietà di G. M. a Reggio ...
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. Re dei Longobardi (584-590), succeduto al padre Clefi, dopo un interregno di dieci anni, nei quali l'Italia longobarda rimase in mano dei duchi. La sua elezione, avvenuta nell'anno stesso nel quale Childeperto [...] Teodolinda, figlia di Garibaldo ducadi Baviera, allora nemico dei Franchi e suocero di Evino ducadi Trento. e mise in serio pericolo A. e il suo regno quando i Greci riconquistarono Altino, Modena, Mantova e i duchi franchi marciarono su Milano e ...
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RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovo diModena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] funzionarî; altri personaggi della famiglia divenivano vescovi (Ugo vescovo a Reggio, morto nel 1540; Claudio vescovo di Piacenza, 1596-1619; Alessandro vescovo diModena, 1628-1640) e cardinali (Gabriele, 1477). Nel secolo XIX Luigi (dell'unico ramo ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] stesso ramo monteventanese furono Giovanni, nominato cavaliere da Francesco I di Francia, il pronipote di lui Marco Antonio I, inviato dal duca Odoardo Farnese alla corte diModena (1640), e, tra quelli che furono chiari per dottrina, Lucio Emilio ...
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Celebre famiglia d'intagliatori modenesi oriunda del villaggio di Baiso (Reggio Emilia) da cui presero il nome. Giovanni da Baiso, capostipite della famiglia, era già morto nel 1390, come risulta da un [...] poi ai suoi figli.
Arduino da B., figlio di Tommasino. Nato a Modena nella seconda metà del sec. XIV, morto a duca, per il quale eseguì poi molti intagli, aiutato dal fratello Alberto e da altri. Ultimo suo lavoro furono le figure di S. Pietro e ...
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Lirico, nato a Modena il 1 novembre 1738, morto a Pavia il 5 marzo 1808. Scolaro dei gesuiti, tradì ben presto l'indole ribelle, incline alla satira e alla vita libera, onde fu chiuso in una casa di correzione [...] del declamare di cui peraltro non v'è traccia negli schemi delle sue lezioni (Instituzioni d'eloquenza, Milano 1811, voll. 2, rist. nel 1822). Durante la Cisalpina fu repubblicano ardentissimo. Fu ambasciatore presso il ducadi Parma, di qui, durante ...
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. Galeazzo Sforza, ducadi Milano (1466-1476), fece porre su di un grosso d'argento da soldi cinque l'impresa di una colomba entro una stella di fiamme, col motto à bon droit. Questa la prima moneta milanese, [...] che non avevano più la colomba e quelli di Massimiliano Sforza (1812-1515), che ve la fece rimettere. Forse per l'analogia del valore troviamo chiamati colombine i grossi da tre soldi diReggio Emilia. A Modena, invece, il popolo chiamava colombine i ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] reggimentoDuca d'Aosta curano il servizio d'ordine. I velocipedisti sono preceduti e seguiti da carrozze a cavalli.
Alla partenza si presentano 23 concorrenti. Va subito in testa Rynner Van Heste, uno statunitense didi Lama Mocogno (Modena). È ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. C. Volpe, versione col testo a fronte, introduzione e commento - di carattere piuttosto scolastico - Modena 1946, edi G. Vinay, Firenze 1950, impostata e condotta con impegno scientifico (ma cfr. rec. di P. G. Ricci in Studi danteschi, XXXII, 2 ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....