VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] della nomina a vescovo diReggio del conterraneo e amico Giulio Masetti (7 ottobre 1585), egli avviò trattative per divenire maestro di cappella nel duomo reggiano, che fruiva di un salario piuttosto sostanzioso. Abbandonata Modena, dal 1° gennaio ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] di Bologna. Altri componimenti poetici: Canzone nelle felicissime nozze del Gran Ducadi Toscana edi Madama Cristina di Lorena , Storia della letteratura italiana, VII, 3, Modena 1779, pp. 26 e 166; L. De Angelis, Biografiadegli scrittori sanesi ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] i teatri di Rimini, Faenza, Alessandria, Lodi eModena, prima di arrivare a Bologna nel 1742, e finalmente Venezia. del titolo di "virtuoso di camera del principe Carlo ducadi Lorena edi Bar", governatore dei Paesi Bassi austriaci, di cui il L ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] ricca di manoscritti rari edi incunaboli, raccolse una significativa collezione di opere dei cosiddetti ‘primitivi’; collezionò stampe, disegni, oggetti naturali, armi e strumenti musicali. In punto di morte testò in favore del ducadiModena Ercole ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] qualità di architetto e pittore al ducadi Mantova, Guglielmo Gonzaga, con l'appoggio di diversi di Alfonso II: artisti a corte, in La pittura inEmilia e in Romagna. Il Cinquecento, II, Milano 1996, pp. 144-146; A. Mazza, La pittura a ModenaeReggio ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] di S. Mario, poi in quelle di S. Antonino (1711), di S. Alessandro (1717-1733) edi S. Eufemia (1733-1735). Verso il 1720 fu a Modenadi fuochi allestita per celebrare l’ingresso ufficiale in città di Carlo I di Borbone, nuovo ducadi Parma e ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] 1622, morto il ducadi Parma Ranuccio I, seguì la nomina di Rainaldi ad architetto di corte. Giunto a Parma Adorni, Il ducato estense: ModenaeReggio Emilia, in Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2003 ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] al quale ottenne dal duca Filippo Maria Visconti (che e futuri sul territorio reggiano (Campori, 1877, pp. 6 s.)
A cavallo tra Quattrocento e Cinquecento, Giovanni Paolo e i suoi figli dovettero realizzare l’orologio della torre comunale diModena ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] A. Brogi, in L'arte degli Estensi. La pittura del Seicento e del Settecento a ModenaeReggio (catal.), a cura di D. Benati - F. Frisoni, Modena 1986, pp. 249 s.; D. Benati, A. G. per Modena, in Paragone, XXXVIII (1987), 447, pp. 37-42; S. Marinelli ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] – missus di Carlo Magno, conte di Brescia, conte palatino e poi ducadi Spoleto – e da Mauringo, di un territorio: il comitato diModenae i suoi ‘confini’, in Distinguere, separare, condividere. Confini nelle campagne dell’Italia medievale, a cura di ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....