SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) edi Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] natura. Il naturalismo correggesco fu, infatti, il suo modello di partenza, appreso mediante la copia e il restauro delle pale d’altare e degli affreschi dell’Allegri per le chiese diModena, Reggioe Parma. Lo Schedoni citò così spesso le opere del ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, edi Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] : gruppi di Longobardi superarono la Cisa, dilagarono nella Tuscia fin verso Roma, occupandone stabilmente la parte settentrionale, tranne la fascia costiera; altri, lungo la via Emilia, si spinsero verso sud-est, aggirando Piacenza, ReggioeModena ...
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RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale diModena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] nobil uomo conte C. R. diReggio davanti il Tribunale d’appello in Reggio in punto d’interinale possesso di eredità, Reggio 1848; A. Gandini, Cronistoria dei teatri diModena dal 1571 al 1871, I, Modena 1872; E. Manzini, Memorie storiche dei reggiani ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo edi una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] da Curti a sostituire Michele Colonna, ammalatosi, nella decorazione di una cappella nel palazzo ducale diModena. La nota lentezza del M. e l’età ormai avanzata furono all’origine delle critiche mosse dal duca Francesco I d’Este per il suo lavoro ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] stessa circostanza che vide installare nuovi conti a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, mentre Lamberto, fratellastro di Ugo, veniva allontanato dalla Marca di Toscana, e il giovanissimo Lotario, figlio del re, veniva associato al potere dal ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] , che il 1° marzo 1799 lo acclamò tra i soci onorari e per ben tre volte lo ebbe come presidente (1803, 1808, 1818). Nel 1780 era stato aggregato all’Accademia filarmonica diModena; nel 1808 fu eletto tra gli otto membri della sezione Musica nella ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] residente nell’Urbe, divenne sesto ducadi Mantova nel 1612 e l’anno seguente chiamò l’artista di architettura tra Cinquecento e Seicento: itinerari a Reggio Emilia e provincia, Reggio Emilia 1997, p. 141; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni edi Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] imminente. A nulla valsero gli sforzi organizzativi di Zucchi, che dinnanzi all’avanzata di un corpo d’armata nemico fece evacuare dapprima Reggioe poi Modena, ritirandosi a Bologna. Di qui partì nuovamente e, dopo un breve combattimento alle porte ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della città: S. Samuele, S. Cassiano e S. Giovanni Crisostomo. La sua attività è però documentata anche fuori Venezia, per i teatri Obizzi di Padova (1738) e Molza diModena (1738-39) e per il teatro Pubblico diReggio Emilia (1739).
Lo J., come in ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Milano, passando da Bologna, Modena, Reggio, Parma, Piacenza e Pavia. A Milano incontrò il duca Filippo Maria Visconti e da lì fece tappa a Brescia e Verona per poi ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....