FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] C. F. principe di Satriano educadi Taormina, Milano 1902. Il F. fu autore di numerosissime relazioni sui principali avvenimenti politici e militari a cui partecipò edi riflessioni su problemi politici, di strategia edi tecnica militare, ed ebbe ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 556; F. Benzi, Lo studiolo ligneo del Ducadi Montefeltro ad Urbino: una collaborazione tra le botteghe lignarie di B. P. e Francione, in Roma nella svolta tra Quattro e Cinquecento. Atti del Convegno... 1996, a cura di S. Colonna, Roma 2004, pp. 399 ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] 1812 fu al comando dell’8° reggimentodi fanteria in Spagna, creato con i di aver affossato il moto. Certo è che egli condusse trattative con Francesco ducadi scoppio dei moti a Modenae Bologna, progettò di entrare in Italia e si recò a Marsiglia, ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] richiesta al ducadi essere diModena da G. Bertoni (La Biblioteca Estense..., p. 118); l'orazione ad Florentinos recitata nella stessa occasione descritta nella lettera precedente venne edita da A. Lazzari, Un'orazione di L.C. a Firenze, in Atti e ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] di Urbino edi altri.
Nell'aprile del 1568 era a Pesaro; nel settembre dello stesso anno a Fossombrone, dove venne colpito da un ennesìmo attacco di gotta. In questa locafità era ancora nel gennaio del 1571 (lettera del 4 genn. 1571 al ducadi ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] moglie Margherita ebbe tre figli - Bongrazia, Gerolamo e Giacomo Maria - e una figlia, Lodovica, che sposerà il pittore Lorenzo Costa.
Il C. tenne un Libro di comto di dibituri e crededuri (Arch. di Stato diModena; pubbl. in Bertoni, 1925, pp. 57-73 ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] " sotto il governo provvisorio nato dopo la fuga del duca. Tornato a Modena, Francesco V emanò un proclarna con cui amnistiò i ribelli, fatta eccezione per i "capi e promotori, ai quali lascia il tempo di allontanarsi" ; il F. si rifugiò allora tra i ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Museo della musica, K.44.1.91.2 e P.146.195).
Dal 1686 al 1695 fu al servizio del ducadi Parma, Ranuccio II Farnese. In quegli anni cantò nel teatro Fontanelli diModena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, edi Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] : gruppi di Longobardi superarono la Cisa, dilagarono nella Tuscia fin verso Roma, occupandone stabilmente la parte settentrionale, tranne la fascia costiera; altri, lungo la via Emilia, si spinsero verso sud-est, aggirando Piacenza, ReggioeModena ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della città: S. Samuele, S. Cassiano e S. Giovanni Crisostomo. La sua attività è però documentata anche fuori Venezia, per i teatri Obizzi di Padova (1738) e Molza diModena (1738-39) e per il teatro Pubblico diReggio Emilia (1739).
Lo J., come in ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....