CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] della statua equestre di Francesco III ducadiModena. Oda, Modena 1775; Poesie, Carpi 1794; Poesie scelte, Mantova 1795 e Verona 1802; Poesie e prose scelte, Milano 1812; Elogio di Alessandro Tassoni, in Raccolta di elogi, I, Modena 1820, pp. 56 ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] con altri nobili l'omaggio della città al ducadi Milano. Tra questi nobili molti erano apertamente di Bologna alle nozze di Leonello d'Este - signore di Ferrara, ModenaeReggio - e Maria d'Aragona, figlia naturale del re di Napoli Alfonso V, e ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] diModena, e dal pagamento, nel 1628, di un quadro che doveva raffigurare il Palio in onore del granduca di Toscana (documenti pubblicati da Adolfo Venturi, 1882). Nel 1627 il C. e lo Spaccini si erano recati a Bologna per trattare, a nome del duca ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] aveva senza suo permesso tolti a forza dalle prigioni di Correggio e tradotti a Reggio due accusati d'eresia (17 ott. 1617), era imperiale alla costruzione della cittadella diModenae che al principe Borso d'Este, zio del duca, fosse dato un comando ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] del padrino e dello stesso ducadiModena.
Nel 1689, accogliendo la preghiera del ducadi Hannover, Francesco II permise al B. di recarsi a Hannover, onde partecipare alla rappresentazione di una nuova opera di A. Steffani, maestro di cappella presso ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] T. Tasso, I, Firenze 1854, p. 48). In veste di ingegnere del ducadi Ferrara, il B. ebbe ad occuparsi, assieme con un ferrarese, G. Maria Crispo, di una controversia tra ModenaeReggio relativa alla distribuzione delle acque del fiume Secchia. Con ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] si iscrisse all'università diModena laureandosi in giurisprudenza. Nel 1848, dopo la costituzione del governo provvisorio seguita alla fuga del duca, fu eletto a far parte della commissione per il riordinamento dell'università edi quella, per il ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] per i due imputati maggiori, il C. e Latuada, li aveva condannati a dieci anni di bando, non fu mai resa esecutiva.
Quando uscì di prigione, il 9 sett. 1818, il C. fu consegnato dall'Austria al ducadiModena, che gli permise il soggiorno nella sua ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani edi P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] di tipo rococò per una più lineare e funzionale all'oggetto decorato.
Nel 1776 il F., "pittore teatrale" del ducadiModena passim; M. Pigozzi, Disegni di decorazione edi scenografia nelle collezioni pubbliche reggiane, Reggio Emilia 1984, pp. 12-14 ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] diModena; certo è che nel 1638 accompagnò Nicolò Molza alla ricerca di quadri del Correggio per conto del ducae gli inizi del 1656. Circa l'attività del pittore a Reggio Emilia, gli si possono assegnare i due affreschi con Elia sul carro di fuoco e ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....