CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] D.Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, p. 61;A. Lazzari, Il primo ducadi Ferrara: Borso d'Este, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, Sezione di Ferrara, III(1945), p. 49s.;L. Chiappini ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] generale (1702), sotto il comando supremo di Joseph-Louis, ducadi Vendòme, egli guidò, con alterni successi, l'avanzata delle truppe francesi negli stati diModena, conquistando Modena, Reggio, Correggio e scontrandosi con le truppe imperiali presso ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] suo erede universale il ducadi Parma Ranuccio Farnese – iniziò diModena (anni 1588-1602), a cura di A. Biondi - R. Bussi - C. Giovannini, Modena 1993, ad annos; A. Barbieri, Maschi bizzosi e savie donne, Reggio Emilia 1999; I Pio e lo Stato di ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] il maggiordomo cesareo per predisporre al meglio i festosi apparati e l'accoglienza, tributata in Reggio dal duca Alfonso, che si aspettava un aiuto per la definizione della situazione diModena.
Il M. continuò a frequentare la corte estense anche ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] O. Rombaldi, L'economia dei territori dei Ducati Estensi, in Reggioe i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, pp. 53-100; L. Padoa, Le università ebraiche diReggioeModena nel periodo 1796-1814, ibid. pp. 103-136; Id ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] 142 s., 177, 185 s.; C. Campori, Di alcuni capi di fazione nelle montagne diModena,diReggioedi Bologna nel secolo XVI, in Atti e memorie delle R. R. Deputazioni di storia Patria Per le Province modenesi e Parmensi, VI (1872), pp. 18-24; G. Livi ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco edi Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] il padre ottenne anche un padrinaggio di primaria grandezza: quello dei duchi di Mantova edi Alfonso II ducadi Ferrara, che poco dopo lo volle governatore diReggio (1591). In occasione della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio (1598), in ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi edi Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] Mantova firmava infatti una lettera al duca il 3 luglio del 1535 (Ibid., ibid., F. II. 8, Mantova e paesi, f. n. n.). La lettera a Cosimo I è in Giorn. stor. degli arch. tosc., I (1859), pp. 70 s. L'Archivio di Stato diModena, Arch. Segr. Estense, ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I edi Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] la cognata Lucrezia Borgia a Modena.
Questa iniziativa provocò il risentimento del duca, che giudicò il comportamento dell'E. lesivo dell'autorità d'Ippolito e indirettamente della propria. L'E. perciò fu condannato, d'ordine di Alfonso, al confino ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] ., n. 308; ivi anche una supplica di Isabella Seghizzi al duca Cesare I d'Este; altra supplica, per poter concedere "sicurtà" sulla propria dote, è rivolta dalla stessa ai conservatori del Comune diModena, Modena, Archivio comunale, Ex Actis 28 sett ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....