Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] munifico, abbellì e ingrandì (con la cosiddetta Addizione Erculea) Ferrara e si circondò di artisti e poeti tra i quali M. M. Boiardo.
Vita e attività
Fu proclamato duca nel 1471, dopo lotte accanite tra lui e i fratelli per la successione. Nel ...
Leggi Tutto
Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università diModena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] civile, sebbene non pubbl. (mss. nelle biblioteche diModena e Reggio nell'Emilia), ebbero diffusione e ispirarono le riforme di Ercole III ducadiModena. Come poeta, fu il maggior rappresentante della scuola oraziana del ducato estense, trattando ...
Leggi Tutto
Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] a Parma e Piacenza ma non a Guastalla, che nel 1843 aveva ceduto al ducadiModena. La crisi del 1848 provocò la creazione di un governo provvisorio, l’espulsione di Carlo II, l’annessione al Piemonte e poi la restaurazione ducale a opera del ...
Leggi Tutto
Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora duca d'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del ducadiModena; Maria Teresa, moglie di Carlo Ludovico di Lucca; Marianna, moglie dell'imperatore Ferdinando I; Maria Cristina. ...
Leggi Tutto
Musicista (Parigi 1687 - ivi 1730); studiò il violino con J.-B. Anet, diventando presto uno dei maggiori virtuosi del tempo. Fu alla corte del ducadiModena e più tardi, a Parigi, fece parte dei famosi [...] 24 "violons du Roi". Tra i primi in Francia si dedicò alla composizione strumentale, pubblicando (1710-27) cinque libri di Sonate per violino e basso. ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del ducadiModena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] ), amoroso nella compagnia del ducadiModena col nome di Cintio, dal 1688 alla Comédie-Italienne, poi secondo primo amoroso con il nome di Ottavio, ballerino perfetto e ottimo musicista; nel 1697 di ritorno a Verona, poi di nuovo impresario a Parigi ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici dell'arte dei secc. 16º e 17º. Giovanni, detto Sivello (m. tra il 1603 e il 1611), fu notissimo per l'abilità nel rappresentare da solo commediole nelle quali interpretava via via i [...] e cantanti nel 1645 a Parigi nella Finta Pazza di Giulio Strozzi e Francesco Paolo Sacrati. Si ricordano poi, nella seconda metà del sec. 17º, Girolamo, Pantalone nella compagnia del ducadiModena, e Ippolita, prima attrice e capocomica; ma non ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici, il cui capostipite fu un Gennaro (m. 1715 circa), che recitò sotto la maschera napoletana di Coviello; fu al servizio del ducadiModena. È ricordato anche come autore di azioni teatrali, [...] . Si recò anche a Lisbona (1753) e, per invito dell'imperatore, a Innsbruck (1764). Decadute le maschere a opera di Goldoni e di Chiari, si rifugiò nelle fiabe per lui composte da C. Gozzi, accolto con strepitoso successo. Attore assai celebrato, fu ...
Leggi Tutto
Attori bolognesi del sec. 17º. Eustachio fu (1650-51) primo zanni nella compagnia del ducadiModena con il nome di Fichetto. Giovanni Antonio recitò con la maschera del Dottore e il nome di Dottor Brentino [...] , poi (1676) in Francia e (1677) nella compagnia del ducadiModena; infine (1679) a Londra; tornato in Italia riprese il posto nella compagnia ducale diModena dove era ancora nel 1692. Giovanni Battista Angelo Agostino (Bologna 1622 circa - Parigi ...
Leggi Tutto
Comico dell'arte (2a metà sec. 17º), fu eccellente Dottore. Si distinse nell'improvvisazione più che nella commedia scritta; nel 1676 entrò al servizio del ducadiModena. Fu probabilmente suo figlio Pietro [...] 1674 - Parigi 1732) che recitò in Francia e in provincia, e fu poi scritturato (1710) da P. F. Biancolelli nei teatri di Saint-Germain. Fu poi ancora con G. B. Costantini (1712-14) e nella compagnia del Reggente (1720) in un repertorio bilingue. ...
Leggi Tutto
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...