FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] ridotta della celeberrima statua antica nella collezione del ducadi Devonshire a Chatsworth (Derbyshire; cfr. Visonà, degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi e il poeta G.B ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] , in Il tempo e la rosa. Scritti di storia dell’arte in onore di Loredana Olivato, a cura di P. Artoni et al., Treviso 2013, pp. 51-53; G. Grassi, Un disegno di P. P. nell’Archivio di Stato diModena, in Studi in onore di Elio Monducci, in corso ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] di Corone, mentre è sicura una sua presenza nella località: in una lettera di E. Pignatelli, ducadi Monteleone, viceré di ; A. Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 8-10; Id., Architetti, ingegneri e ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] , LXXX (1992), pp. 151 s.; Dipinti e disegni della Pinacoteca civica di Pesaro, a cura di C. Giardini - E. Negro - P. Pirondini, Modena 1993, pp. 9, 37 s.; Il Museo Ducadi Martina a Napoli, a cura di P. Giusti, Napoli 1994, p. 26; C. Giardini - M.R ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] acquisto delle monete di Giulio Beccaria e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche di Mantova e diModena, ne furono essere acquistate le raccolte del ducadi Corigliano Saluzzo (già di Felice Caronni), di James Millingen e del marchese ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] di S. Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a Modena, dové fece lo Stemma dell'università e, per il portale della chiesa di S Maria Memmo, commissionata da Pietro ducadi Curlandia, forse nel dicembre del 1784, quando il duca passò per Padova (Puppi, ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] 1803 risultava impiegato al Monte dei pegni diModena (ibid., pp. 40, 44).
È presumibile, nonostante l'assenza di dati documentari, che il F. frequentasse l'Accademia atestina di belle arti, fondata nel 1786 dal duca Ercole III d'Este e diretta da ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] sculpture, II, London 1964, pp. 645 ss.). Del 1774 sono i busti di Carlo Sigonio e di Lodovico Antonio Muratori nella Biblioteca Estense diModena, che erano stati ordinati al C. dal duca Francesco III e pagati 100 zecchini (Campori, 1873, p. 83 n 2 ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] premessa alla ristampa anastatica da lui curata del Triompho di fortuna (Modena 1983). Nella lettera, datata 9 dic. 1521 e indirizzata ad Alfonso d'Este, il F., pur pregando il ducadi annoverarlo fra i suoi "fidelissimi vassalli e servitori", gli ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti diModena, [...] . Nasi, G. G. - L'opera grafica, Modena 1982; La Gipsoteca di G. G., a cura di G. Guandalini, Modena 1984; F. Fergonzi - M.T. Roberto, La scultura monumentale negli anni del Fascismo. Arturo Martini e il Monumento al duca d'Aosta, Torino 1992, p. 190 ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...