Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Padova, a quella del ducadi Berry, si manifestarono autentiche forme di collezionismo artistico, abbondantemente display in the seventeenth century: the arts and their patrons in Modena and Ferrara, Cambridge 1988.
Starn, R., Demand for art ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta Ed. Naz., V, p. 360). Del gruppo il C. farà una replica per il ducadi Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 226 n. 84) ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] zonta, il 25 ottobre veniva designato oratore al ducadi Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo V. Partito il 27 ottobre, allarmate voci sulla diffusione dell'eresia non solo a Modena e a Lucca, ma anche a Napoli, provocassero ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] potevano essere mostrate al duca Ercole d’Este in visita presso la corte gonzaghesca. Un paio di anni più tardi, nel italiens, Paris 1914; G. Frizzoni, Un dipinto inedito di A. M. nella galleria Campori diModena, in L’Arte, XIX (1916), pp. 65-69 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] abitative di fondazione duecentesca in via S. Giovanni in Valle a corte del Duca. di S. Marinelli, A. Mazza, Verona 1999, pp. 1-44; A. Peroni, Il duomo diModena. L'architettura, in Il duomo diModena, a cura di C. Frugoni (Mirabilia Italiae), Modena ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cassa di risonanza nelle visite di Carlo V. Nel settembre 1534 Luigi X, ducadi Baviera e consanguineo di , VII (1997), pp. 81-118; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998; M.P. Fritz, "Una tavoletta doviziosa": Gedanken zu einem Frühwerk G. R ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ducadi Puglia e di Calabria, titolo che passò al secondo figlio di Ruggero Borsa, il quale mantenne solo quello diducadi Internazionale, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 225-256.
L. Faedo, La sepoltura di Ruggero Gran Conte di Calabria, in ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] venne costruito tra il 1595 e il 1602. Un disegno alla Biblioteca Estense diModena (Coll. Campori, Y.I.I.50, f. 14), datato 1597 , 62 s.).
Infine Margherita d'Austria, moglie di Ottavio Farnese ducadi Parma, chiese in prestito ad Alessandro il suo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] fissavano l'apoteosi della virtù di Griselda (X, 10) in dipinti o in cassoni oggi a Modena (Gall. e Mus. di codici del Decameron fra il centinaio di esemplari illustrati di mano francese, borgognona o fiamminga: quello di Giovanni Senza Paura ducadi ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] che si trova in Italia settentrionale nella zona riminese (dittico, Modena, Gall. e Mus. Estense, inv. nrr. 837-838; delle Très Riches Heures del ducadi Berry (Chantilly, Mus. Condé, 1284) e dell'Adorazione dell'Agnello mistico di Jan van Eyck (Gand, ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...