DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] una fomitura di grano; nell'agosto 1426 presso il ducadi Savoia, Amedeo VIII, futuro suocero di Filippo Maria, 1752, pp. 202-210; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Modena 1790, pp. 734-738; C. De Rosmini, Vita del Filelfo, III,Milano ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] F. Colman per la questione della supposta gravidanza di Enrichetta d'Este, vedova del ducadi Parma Antonio Farnese, sulla quale scriverà una relazione (Parere sulla supposta gravidanza di S. A. S. Enrichetta diModena, in Opere, III, Milano 1824, pp ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] un Pistoia "e tre tamburini soi conpagni" (Archivio di Stato diModena) non offre garanzia di riferibilità al Cammelli. La lettera del duca Ercole al capitano di Reggio del 12 apr. 1494 (Archivio di Stato diModena, Lett. autogr. d'ill. personaggi)fu ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - stando alla versione di Davila - la drastica eliminazione del ducadi Guisa sarebbe riconducibile a pp. 49 s. (il C., però, non è abate); C. Vidi, A. Giganti, Modena [1911], pp. 16-31; A. Morel Fatio, A Propos de Guichardin, in Bulletin italien, XV ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] il ducadi Mantova, vicino altezzoso e potente, che esige la tutela delle sue riserve di caccia e accetta doni di Silingardi, La vita, i tempi e le opere di T. B., in Cronache del Liceo Muratori diModena, Modena 1883, pp. 5-46; F. Beneducci, Saggio ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la morte del duca, l'opera doveva articolarsi in quattro sezioni annunciate nella dedica, di cui solo le prime due - corrispondenti ad altrettanti libri - ci sono giunte nel citato codice miscellaneo della Biblioteca Estense diModena Ital. 177nel ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] della carità di Venezia una preziosa croce da cerimonia che aveva destinato loro da tempo. Si recò poi a Modena (12 maggio avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il ducadi Milano, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Non riuscendo ad ottenere la protezione di Pier Luigi Farnese, ducadi Piacenza, il D. rientrò a . XXV, 1899-1910; U. Bellocchi, Le ville di A. F. D., Modena 1969; M. G. Bellorini, Thomas North traduttore di A. F. D., in Aevum, XXXVIII (1964), ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] arretrati e la garanzia della protezione perpetua da parte del ducadi Calabria: tali provvedimenti furono decisi fra il 7 giugno -383; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, pp. 751-753, 785; G.B. Spotorno, Storia ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Per queste frequentazioni ebbe l'incarico di dar lezioni private ad alcuni inglesi di rango, legandosi così al futuro ducadi Portland e al futuro ducadi Marlborough e acquisendo discrete nozioni di letteratura inglese. Sotto tali stimolanti auspici ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...