CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - stando alla versione di Davila - la drastica eliminazione del ducadi Guisa sarebbe riconducibile a pp. 49 s. (il C., però, non è abate); C. Vidi, A. Giganti, Modena [1911], pp. 16-31; A. Morel Fatio, A Propos de Guichardin, in Bulletin italien, XV ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] il ducadi Mantova, vicino altezzoso e potente, che esige la tutela delle sue riserve di caccia e accetta doni di Silingardi, La vita, i tempi e le opere di T. B., in Cronache del Liceo Muratori diModena, Modena 1883, pp. 5-46; F. Beneducci, Saggio ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la morte del duca, l'opera doveva articolarsi in quattro sezioni annunciate nella dedica, di cui solo le prime due - corrispondenti ad altrettanti libri - ci sono giunte nel citato codice miscellaneo della Biblioteca Estense diModena Ital. 177nel ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] della carità di Venezia una preziosa croce da cerimonia che aveva destinato loro da tempo. Si recò poi a Modena (12 maggio avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il ducadi Milano, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Non riuscendo ad ottenere la protezione di Pier Luigi Farnese, ducadi Piacenza, il D. rientrò a . XXV, 1899-1910; U. Bellocchi, Le ville di A. F. D., Modena 1969; M. G. Bellorini, Thomas North traduttore di A. F. D., in Aevum, XXXVIII (1964), ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] arretrati e la garanzia della protezione perpetua da parte del ducadi Calabria: tali provvedimenti furono decisi fra il 7 giugno -383; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, pp. 751-753, 785; G.B. Spotorno, Storia ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Per queste frequentazioni ebbe l'incarico di dar lezioni private ad alcuni inglesi di rango, legandosi così al futuro ducadi Portland e al futuro ducadi Marlborough e acquisendo discrete nozioni di letteratura inglese. Sotto tali stimolanti auspici ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Maria II, ducadi Urbino. Nella stessa dedica dell'Anticrusca il B. dichiara di aver portato ormai Saggio storico sopra le Accademie di Padova, Padova 1786 ("L'Accademia degli Animosi"); G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Modena 1787-94. VII, 2 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ambasciatori della Cancelleria, Sezione estero dell'Archivio di Stato diModena, ma soprattutto le orazioni che il G. nascimento" alla sua dignità e alla sua corte (lettera al ducadi Savoia, Padova 15 nov. 1585).
Il soggiorno torinese dovette ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Tornato a Firenze nel 1471, dopo la morte del duca., si ammalò di febbre quartana e dovette rimanere inattivo per circa un il ms. Campori App. 2827 della Biblioteca Estense diModena.
Notevole valore, soprattutto per le cospicue notizie biografiche ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...