CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Sforza, in C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p. le prov. napol., VI (1881), p. 167; Joampiero Leostello de Volterra, Effemeridi delle cose fatte per il ducadi Calabria, in G. Filangieri, Documenti ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] la città e riparò a Cisterna presso M. Caetani, ducadi Sermoneta.
Perché tutti gli aventi diritto potessero contribuire all adIndicem;M. Monaco, Critiche ed annotazioni delcard. Neri Corsini..., Modena 1967-1968, pp. 14, 31; G. De Antonellis, ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, ducadi Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 'ultimo, affronta lo spinoso argomento della paventata - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il ducadi Poli subito lo zittisce dicendo che "non aveva alcuna cognitione ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] a Firenze. Il 30 dello stesso mese lasciò la città per recarsi dal ducadi Milano e vi tornò il 22 luglio (cod. Vat. lat. 12. lasciato un resoconto dettagliato: senza sosta, passando da Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Pavia, raggiunse Milano ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] rapporti con Ercole d’Este si intensificarono (in un carteggio dell’Archivio di Stato diModenadi ben 24 missive il duca sollecitava la sua presenza): il frate predicò con successo nel duomo di Ferrara la Quaresima del 1493 (Diario ferrarese, a cura ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] la sua permanenza, almeno per qualche anno, nel collegio dei nobili diModena, dove entrò in rapporti d'amicizia con l'abate G. Tagliazucchi edizione (non furono accolte solo la tragedia Il ducadi Guisa e la commedia Il geloso vinto dall'avarizia ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dal governatore e dall'ambasciatore spagnolo a Roma, il ducadi Sessa A. Folch de Córdoba-Cardona.
Il G. condizioni di salute sempre peggiori, raggiunse dapprima Mantova e poi Modena. Nel novembre 1606 fu colpito da paralisi. Morì a Modena il ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] al ducadi Ferrara, su pesanti insistenze di quest’ultimo, la sua parte di Carpi in cambio di Sassuolo e di altre terre tutto l’anno, accettando la supervisione di Reggio e la custodia diModena. Rotto ogni rapporto di fiducia con Carlo V, il 3 ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] mattina del 2 febbraio una maschera lesse sulla piazza diModena una satirica ordinanza del podestà, in cui si bandiva alcune misure per purgare l'aria di Venezia. Nel febbraio 1538 inviò a Federico II, ora ducadi Mantova, un perduto vaticinio a ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] ordito dal cancelliere del ducadi Milano, Girolamo Morone, al fine di costringere il marchese di Pescara ad allearsi con e internazionale: fu mandata infatti al vescovo diModena Giovanni Morone e, prima di giungere a Carlo Borromeo, fu utilizzata da ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...