CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] , il C. e Latuada, li aveva condannati a dieci anni di bando, non fu mai resa esecutiva.
Quando uscì di prigione, il 9 sett. 1818, il C. fu consegnato dall'Austria al ducadiModena, che gli permise il soggiorno nella sua città sotto sorveglianza. Da ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] fronteggiare la concorrenza commerciale. Così i suoi dispacci dedicano largo rilievo ai tentativi del ducadiModenadi aprire una nuova strada per Massa e di crearsi un porto per gli scambi con l'Inghilterra e si soffermano particolarmente attenti ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] stesso anno era procuratore dello Sforza a ricevere dal ducadiModena il territorio di Barbiano nel contado di Cotignola e il 20 novembre successivo le terre di Castelnuovo nel Parmigiano.
Ai primi di ottobre del 1455 lasciò Ferrara, per far ritorno ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] mese dopo al reimbarco i Francesi. Da Pavia, ove nel 1655 aveva recato un corpo di cavalleria in aiuto alla città assediata dal ducadiModena, il C. tornò a Napoli agli inizi dell'anno successivo, quando già cominciava a serpeggiare la peste. Rimase ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] , e quello della Romagnola ferrarese.
Presumibilmente nel 1634 entrò al servizio del ducadiModena, dal quale due anni dopo ebbe la patente di capitano di un reparto di corazze. Nel 1637 fu inviato a Firenze, a presentare le condoglianze della ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] indugiò a lungo, pur ricevendo numerose e assai favorevoli proposte. Rifiutò quelle del ducadiModena, del cardinale Mazzarino e del re di Spagna, per evitare il sorgere di pericolose influenze straniere. In ultimo restò incerto fra la scelta ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] via della Garfagnana, pertinenza del Ducato diModena. Il ducadiModena, tuttavia, incurante dei tradizionali rapporti di buon vicinato con il Granducato di Toscana, non solo negò ripetutamente il permesso di transito, ma intervenne a fortificare il ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] dicembre 1710, il C. tornò a Milano si sparse la voce che egli non avesse agito lealmente nei confronti del ducadiModena e che se la intendesse con mons. Corradini, uditore papale, per correggere in senso sfavorevole agli Estensi le relazioni che ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] gli anni successivi segnarono quindi il protrarsi delle discordie tra i due fratelli, rispettivamente sostenuti dal ducadiModena e di Milano. Ai favori di quest'ultimo, che lo investì cavaliere aurato e, dal dicembre del 1473, lo nominò membro del ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] dalla nomina tra gli Anziani per il bimestre settembre-ottobre del 1611. Nel 1613,scoppiata la guerra fra Lucca e il ducadiModena per il possesso della Garfagnana, il C., che si trovava a Parigi presso il padre, offrì al governo della Repubblica la ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...