CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] decennio (grosso modo) dalla rivoluzione del 1820 alla rivoluzione del 1831 (e al conseguente giro di vite, cui l'imperatore d'Austria e il ducadiModena sopra tutti costrinsero il governo toscano): l'altro, l'incontro con Giovan Pietro Vieusseux e ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] Savoia che pretendeva il Monferrato. Ma quando il C. arrivò a Mantova, dopo aver costretto il ducadiModena a concedergli il passaggio di 12.400 uomini attraverso il suo territorio, fra le due parti si era aperto un negoziato grazie alla mediazione ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] per evitare mali peggiori. Ma subito dopo rimise agli altri ministri una nota di protesta perché nel trattato stesso la Repubblica risultava menzionata dopo il ducadiModena, ciò che poteva pregiudicarne il rango.
Restò ad Aquisgrana sino ai primi ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] d') Niccolò II; Corpus chronicorum Bononiensium, ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, ad Indicem, sub voce Este (d') Niccolò II (marchese di Ferrara e ducadiModena); M. De Griffonibus, Memoriale historicum de rebus Bononiensium, ibid., XVIII, 2 ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] nella decisione di Piccinino di sostenere la spedizione di Giovanni d’Angiò, figlio del deposto Renato, nel Regno di Napoli, insieme a una coalizione di guelfi filoangioini che comprendeva fiorentini come Piero de’ Pazzi, il ducadiModena Borso d ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Repubblica rileva dal Romano Impero", cominciando dal marchesato di Finale, e vigilare sulla temuta cessione - alla Camera di Milano, al ducadiModena o peggio ancora al re di Sardegna - di quei feudi imperiali della Lunigiana o del Monferrato nei ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] granducato e il Regno sardo che non condussero però a risultati concreti, soprattutto per il rifiuto a parteciparvi opposto dal ducadiModena e dal re delle Due Sicilie. Gli avvenimenti del 1848 trovarono il C. nella sua carica, che conservò ancora ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] i primissimi Trenta il G. scrisse le sue prime opere di una certa rilevanza: la canzone L'Iride, per le nozze serenissime di Maria Farnese principessa di Parma, e Francesco d'Este ducadiModena (Reggio Emilia 1631) e, soprattutto, il poema epico La ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] e della quale auspicava la pubblicazione.
Infine, tra le amicizie del G. va ricordato il poeta Fulvio Testi, segretario del ducadiModena; tra il settembre del 1642 e il maggio 1645 i due, a nome dei rispettivi signori, si scambiarono corrispondenza ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Polonia nel 1705, e tenne a battesimo a nome del papa il secondogenito del ducadiModena, Clemente. Alle sue lettere, conservate nell'Arch. Segreto Vaticano (Segr. di Stato, Bologna, voll. 75-87), sono accluse lettere e relazioni che egli riceveva ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...