FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] duca Carlo II (Schede Vesme, IV, 1982, p. 1606) e del 2 sett. 1509 a Feliciano Cavassa, preposito della collegiata di Carmagnola (Rodolfò, 1952-1953, pp. 134 s.). Cade prima di italiano, Atti delle giornate di studio (1986), Modena 1987, pp. 155-163 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Grazia di ascendenza düreriana. L'iscrizione dedicatoria, che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la chiesa palatina di Te a Mantova, Modena 1998, ad indicem; L'opera incisa di G. G. (catal.), a cura di P. Bellini, ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , della fusione di quattro genietti reggistemma posti attorno alla figura del duca (Cittadella, 1868 , Le sculture, Milano 1986, p. 273; G. Manni, Mobili in Emilia, Modena 1986, ad Indicem (s.v. Paris); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] pacato, anzi l'investitura del titolo di cavaliere ottenuta dal duca Vittorio Amedeo I, nonché considerazione, di Pavia, documentata anchessa nel 1660. Le si può avvicinare cronologicamente il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] architettonici del duca Guglielmo Gonzaga. Ma prima d'allora, come attesta lo stesso decreto ducale di nomina (cfr artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 95-98; II, pp. 132 s., 136, 140, 255; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] di San Pietroburgo); Psiche (per W.G. S. Cavendish sesto duca del Devorishire nel castello di Chatsworth; per H. Galton di e pittori nativi di Carrara. Modena 1873, pp. 98-104; O. Raggi, Della R. Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1873 ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] , nel 1582, con la presentazione di Simone Fortuna, fiduciario del duca: fu preferito al Giambologna, forse Gli artisti ital. e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), pp. ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] di Ercole allo stadio dei Marmi di Roma. Sempre a Roma il D. eseguì il monumento ad Alfredo Oriani al Colle Oppio (1935), alcuni bassorilievi per il ponte Duca .), a cura di F. Bertoni, Bologna 1986; M. Quesada, in Roma 1934 (catal.), Modena 1986, pp. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] inizio, su incarico del duca Niccolò II, alla costruzione del castello estense di Ferrara, inglobando nella nuova tra cui quello della Certosa di Pavia e quello delle fortificazioni di Finale Emilia (Modena), su incarico di Niccolò III d'Este. ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] guadagnarsi la stima del duca Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l'affermarsi in p. 7; G. Campori, Lettere artistiche,Modena 1866, pp. 249 s., 251 s., 386; C. Ricci, La R. Galleria di Parma,Parma 1896, pp. 177, 254 ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...