LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] di nostri appartamenti" (Cultura figurativa…) da intendersi come l'appartamento del duca d'Aosta: il L., probabilmente in qualità didi Torino, III, a cura di A. Basso, Torino 1980, p. 278; G. Gritella, Rivoli, genesi di una residenza sabauda, Modena ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] in quell'anno vi eseguì e dedicò ad un duca Sforza la sola incisione che di lui è nota, una acquaforte riproducente una Sacra Famiglia . Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 59; A. Bartsch, Le peintre-graveur, ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] . 129; G. C., Necrologio, in La Gazzetta di Parma, 14 febbr. 1852; F. Martini, La scuola parmense di belle arti, Parma 1862, p. 25; G. Campori, Lettere artistiche, Modena 1866, pp. 447, 466, 501; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, pp. 84, 171; G ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] quando ritornò a Ferrara, succedendo nelle grazie del duca Lionello all'intagliatore Agostino delle Nevole morto in quel del suo avere per lo studio del marchese di Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] duca come dono "invenzioni di combattimento festevoli" (Bertolotti, 1889, p. 61). Per le feste di in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, pp. 17, s.; Id.,Architetti ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. XV,XVI ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] duca diModena in Italia... di Domenico Vandelli (1746).
Molte incisioni sono datate e consentono didi Ferrara; nel 1728 si recò a Modena per studiare la tecnica ivi in uso; nel 1737 fu, per breve tempo, alla zecca di Mantova. La zecca di Ferrara ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] che tuttora si conserva presso l'Accademia di Belle Arti. Il B. ripete il Giovan Battista era stato invitato dal duca d'Este perché continuasse - insieme al 1749, quando Francesco III li richiamò a Modena. In questa seconda fase, sempre con l'aiuto ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] duca Carlo Emanuele; Francesco lavorava in Piemonte nel XVIII secolo: nel 1725 riceveva l'incarico di lavori in una cappella dei duomo di biografiche degli scultori, architetti, pittori... nativi di Carrara, Modena 1873, p. 272; F. Alizeri, Notizie ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] di S. Biagio a quella del Leone, di fronte al castello. Nel 1452 dal duca Borso e dalla magistratura cittadina ebbe l'incarico di recingere di ... degli Estensi..., Modena 1882, pp. 30, 34; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este, ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] alla decorazione del palazzo ducale di Parma e successivamente il duca della Mirandola, volendo decorare con Modena 1855, pp. 57 s., 97; Id., Raccolta di Cataloghi ed Inventarii inediti di quadri, statue, disegni, bronzi... dal sec.XV al XIX, Modena ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...