Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] , in Trento 1717.
De fabula equestris ordinis Constantiniani, Tiguri 1712.
Merope […] dedicata all’altezza serenissima di Rinaldo I DucadiModena, in Modena 1714; nell’ed. pubblicata a Verona 1745, con la risposta a Voltaire, il Proemio e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] del Serenissimo DucadiModena», successivamente «bibliotecario del Serenissimo DucadiModena e professore onorario nella Università della stessa Città», poi ancora «cavaliere abate, consigliere di S. A. S. il signor DucadiModena, Presidente della ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Milano per un banale incidente occorso fra il principe di Correggio, spalleggiato dal ducadi Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal ducadiModena, fu costretto di nuovo ad esulare. Nei principati e nelle signorie dell'Italia centrale ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] emiliana), poi costituite in legione sotto il comando di A. Scarabelli Pedoca, già generale del ducadiModena.Il F., che sin dai primi momenti aveva mostrato propensione per le nuove idee di libertà ed eguaglianza, accettò dal corpo municipale prima ...
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FERDINANDO di Borbone, ducadi Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del ducadi Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] . Ma era stato inutile dirottare in un primo tempo la scelta su Maria Beatrice d'Este, figlia unica di Ercole Rinaldo d'Este futuro ducadiModena: l'acquisizione in prospettiva di questa città al Parmense non era stata approvata da Carlo III ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in Italia, da una parte il Muratori, impegnato nella difesa delle prerogative imperiali e del possesso di Comacchio da parte del ducadiModena, e dall'altra parte proprio il Fontanini, accanito sostenitore dei diritti della Chiesa. Nel suo saggio ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] tra Enrico Misley e il ducadiModena Francesco IV secondo i quali questi sarebbe divenuto capo di un grande movimento liberale e sovrano di un ampio regno costituzionale. Il Comitato di Londra e parte di quello di Parigi si mostravano favorevoli all ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] Muratori si complicarono certamente dopo il giugno del 1704, quando gli Austriaci, per difesa, occuparono Brescello, una posizione del ducadiModena. Fra il 1706 e il 1707 matura la spedizione a Napoli ed è ancora il Muratori a discuterne i termini ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] al proprio caso mons. Capaccini e il segretario di Stato card. Bernetti. Non avendo tuttavia ottenuto dal ducadiModena il permesso di rientrare negli Stati, si trasferì a Bologna e di qui, approfittando del passaporto concessole durante l'esilio ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] per acquistare grano sul mercato ferrarese).
Nel 1603 Alessandro sposò Laura d’Este, figlia del ducadiModena Cesare e di Virginia de’ Medici figlia del Granduca di Toscana Cosimo I: un matrimonio che profilava la promozione al rango ducale e che ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...