BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] sulle scene le grandi e dimenticate commedie in veneziano. La nuova formazione, sovvenzionata dal ducadiModena con una dotazione di 8.000 lire annue, ebbe florida vita dal 1823 al 1831.
Venuto meno l'appoggio ducale, la "Carlo Goldoni" passò ...
Leggi Tutto
CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] il Po. A questo punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este ducadiModena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato con lettera del 3 genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del ducadiModena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] ), amoroso nella compagnia del ducadiModena col nome di Cintio, dal 1688 alla Comédie-Italienne, poi secondo primo amoroso con il nome di Ottavio, ballerino perfetto e ottimo musicista; nel 1697 di ritorno a Verona, poi di nuovo impresario a Parigi ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici dell'arte dei secc. 16º e 17º. Giovanni, detto Sivello (m. tra il 1603 e il 1611), fu notissimo per l'abilità nel rappresentare da solo commediole nelle quali interpretava via via i [...] e cantanti nel 1645 a Parigi nella Finta Pazza di Giulio Strozzi e Francesco Paolo Sacrati. Si ricordano poi, nella seconda metà del sec. 17º, Girolamo, Pantalone nella compagnia del ducadiModena, e Ippolita, prima attrice e capocomica; ma non ...
Leggi Tutto
Famiglia di comici, il cui capostipite fu un Gennaro (m. 1715 circa), che recitò sotto la maschera napoletana di Coviello; fu al servizio del ducadiModena. È ricordato anche come autore di azioni teatrali, [...] . Si recò anche a Lisbona (1753) e, per invito dell'imperatore, a Innsbruck (1764). Decadute le maschere a opera di Goldoni e di Chiari, si rifugiò nelle fiabe per lui composte da C. Gozzi, accolto con strepitoso successo. Attore assai celebrato, fu ...
Leggi Tutto
Attori bolognesi del sec. 17º. Eustachio fu (1650-51) primo zanni nella compagnia del ducadiModena con il nome di Fichetto. Giovanni Antonio recitò con la maschera del Dottore e il nome di Dottor Brentino [...] , poi (1676) in Francia e (1677) nella compagnia del ducadiModena; infine (1679) a Londra; tornato in Italia riprese il posto nella compagnia ducale diModena dove era ancora nel 1692. Giovanni Battista Angelo Agostino (Bologna 1622 circa - Parigi ...
Leggi Tutto
Comico dell'arte (2a metà sec. 17º), fu eccellente Dottore. Si distinse nell'improvvisazione più che nella commedia scritta; nel 1676 entrò al servizio del ducadiModena. Fu probabilmente suo figlio Pietro [...] 1674 - Parigi 1732) che recitò in Francia e in provincia, e fu poi scritturato (1710) da P. F. Biancolelli nei teatri di Saint-Germain. Fu poi ancora con G. B. Costantini (1712-14) e nella compagnia del Reggente (1720) in un repertorio bilingue. ...
Leggi Tutto
Attore (n. 1613 circa - m. Parigi 1671), recitò nelle parti di Zanni con il nome di Trivellino; ebbe grande successo a Parigi (1644-48) con una compagnia della quale facevano parte la moglie Luisa Gabrielli [...] (Lucilla) e Tiberio Fiorilli. Di ritorno in Italia, fu (1651-52) nella compagnia del ducadiModena; poi (1653) ancora a Parigi al teatro del Petit-Bourbon, dove (1658) fu rappresentata una sua tragicommedia, Rosaura imperatrice di Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
Comico dell'arte (n. Caselle, Bologna, 1622 - m. 1695); recitò come Ottavio. Dapprima al servizio del ducadiModena (1647), fu poi a Parigi (1660) dove esordì come secondo amoroso cogliendo buoni successi [...] per la sua vena pronta e felice. Pensionato dal re di Francia, rimpatriò (1684); riapparve (1688) sulle scene nella compagnia del ducadiModena, ma si ritirò poco dopo. Tradusse il Cid di Corneille (1691). ...
Leggi Tutto
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...