RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] e dei potenti: gli furono amici il Bembo, il Bibbiena, il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano de' Medici, nominato ducadiNemours nel 1515, eleggeva tra i suoi familiari l'Urbinate. Morto l'11 marzo 1514 Bramante, Leone affidò la continuazione ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] e sfidassero con lui quanti Francesi volessero venire a combattimento con altrettanti Italiani. Il comandante francese, ducadiNemours, benché contrario dapprima alla sfida, finì con l'acconsentire. Lo scontro avvenne, fra tredici cavalieri francesi ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] quella dogana fu uno dei motivi della lotta fra Ferdinando di Spagna e Luigi di Francia che portò all'incursione in Capitanata di truppe francesi comandate dal ducadiNemours. Anche la guerra fra Carlo V e Francesco I ebbe una fase nella regione: l ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] fino alla morte, e gli valse le prime commissioni, fra cui quella, procuratagli da Giuliano ducadiNemours, della statua di San Pietro per il duomo di Firenze (del 1515), e quella d'un abbozzo colossale per l'Ercole e Caco destinato alla ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] per i condannati a pena capitale; e si ricorda comunemente che ivi fu torturato lungamente Giacomo d'Armagnac, ducadiNemours, prima di essere decapitato (1476-77). Servì anche, sotto Enrico IV, come luogo sicuro alla conservazione del tesoro regio ...
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FOUQUET (o Foucquet), Jean
Hélène M. Castell
Pittore e miniatore. Nacque a Tours verso il 1420, morì ivi verso il 1480. Benché tra gli artisti più apprezzati all'epoca di Carlo VII e di Luigi XI, quando, [...] , sono quelle del primo volume di un'edizione delle Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio che l'artista illustrò per Giacomo d'Armagnac, ducadiNemours, con numerose scene di battaglie, piene di figure e di movimento su paesaggi trasparenti il ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] a Granata, la ribellione dei Moriscos gli porse nuova occasione di mostrare la sua bravura. Inviato da re Ferdinando in Italia, si chiuse in Barletta, e attese rinforzi. Il ducadiNémours andò ad assediarlo. Nell'aprile 1503, il Gran Capitano ...
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Capo del ramo primogenito della casa di Borbone e pretendente al trono di Francia col nome di Enrico V. Nacque postumo a Parigi il 29 settembre 1820 dal ducadi Berry, assassinato nel febbraio precedente, [...] appello non fu però raccolto dagli Orléans. Nel 1856 il Ch., mentre si trovava a Nervi, fu interpellato dal ducadiNemours, se fosse disposto a inalberare la bandiera tricolore; ma egli eluse una risposta decisiva. Suggerì invece molto rigidamente ...
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LA FAYETTE, Marie-Madeleine, Madame de
Ferdinando Neri
Scrittrice, nata a Parigi, nel marzo del 1634, dai Pioche de la Vergne, famiglia di modesta nobiltà; morta a Parigi il 25 maggio 1693. Giovinetta, [...] de La F. è la Princesse de Clèves (pubbl. anonima nel 1678): l'eroina, sposa del signore di Clèves, è amata dal ducadiNemours, ch'essa riama; tuttavia, essa domina con fermezza la sua passione, l'illumina con la chiarezza e la forza della ragione ...
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Conte e generale di cavalleria francese nato a Parigi il 18 ottobre 1774 e ivi morto il 28 dicembre 1853. Fece giovanissimo le campagne della Rivoluzione, acquistandosi fama di valoroso. Prese parte alla [...] scoppiò la rivoluzione del 1830 e Carlo X prese la via dell'esilio, accettò di continuare nelle sue funzioni. Luigi Filippo lo nominò aiutante di campo del figlio ducadiNemours (1834). Il C. si trovava accanto al re, e fu ferito nell'occasione dell ...
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