BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] e l'aprile 1663, le accoglienze delle autorità locali alla sposa del duca, Francesca d'Orléans. Il B. aveva ottenuto il 26 dic. 1662 una porzione (quella del luogo di Nocetto) del feudo di Ceva, con il relativo titolo marchionale. Più fortunato ...
Leggi Tutto
moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] causò il rovesciamento del regime reazionario di Carlo X, l’ascesa al trono di Luigi Filippo d’Orléans, proclamato «re dei francesi» fatto balenare, peraltro senza successo, al duca Francesco IV l’ipotesi di un ingrandimento del suo Stato nelle ...
Leggi Tutto
Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, M.L. ne contro gli svedesi, organizzando la difesa di Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi XIV per la pace. Non ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Gries, Bolzano, 1870 - Siviglia 1949) di Alfonso conte di Caserta, ufficiale al servizio della Spagna, prese parte alla guerra di Cuba (1898). Per il suo matrimonio (1901) con l'infanta [...] naturalizzazione spagnola e fu fino al 1907 principe delle Asturie ed erede presuntivo del cognato Alfonso XIII. Vedovo nel 1904, sposò in seconde nozze (1907) Luisa diOrléans; una figlia di secondo letto, Maria Mercedes, ha sposato (1935) Giovanni ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Parigi 1838 - Stowhouse 1894) di Ferdinando duca d'O., erede, dopo la morte del padre, della dinastia orleanista. Emigrato (1848) in Germania, poi in Inghilterra, partecipò nell'esercito [...] (1861-65); dopo il 1870 rientrò in Francia e si accordò col cugino conte di Chambord ponendo fine al contrasto tra legittimisti e orleanisti. Riconosciuto alla morte di questi (1883) quale unico pretendente al trono, fu espulso (1886) dalla Francia e ...
Leggi Tutto
Figlio (Chantilly 1772 - Vincennes 1804) di Louis-Henri e di Luisa d'Orléans, emigrò durante la rivoluzione e, dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritirò a Ettenheim (Baden), ove [...] i motivi dell'assassinio: forse errate informazioni della polizia o forse, piuttosto, il desiderio di Napoleone, quasi certamente consigliato dal Talleyrand, di dare un segno, alla vigilia dell'instaurazione dell'Impero, che scoraggiasse i tentativi ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Parigi 1600 circa - La Ferté, Orléans, 1681). Combatté in Olanda e a La Rochelle (1628); prese parte alla guerra dei Trent'anni, si distinse a Rocroi (1643). Durante la Fronda, [...] fedele alla causa del re, riconquistò con Turenne dal 1653 al 1655 le città di cui s'era impadronito L. di Condé. Il figlio Henri-François (1657-1703) rimase a lungo in Italia, combattendo alle dipendenze di N. de Catinat. ...
Leggi Tutto
Figlio (950 circa - 992) di Luigi IV re di Francia, nel 977 ottenne dall'imperatore Ottone II il ducato della Bassa Lorena già ceduto dal padre. Alla morte del re Luigi V, lottò contro Ugo Capeto per farsi [...] eleggere re di Francia; ma fu fatto prigioniero (991) e deportato a Senlis e poi a Orléans. Con lui s'estinse la famiglia dei Carolingi. ...
Leggi Tutto
Figlio (Twickenham 1869 - Palermo 1926) di Louis-Philippe-Albert, conte di Parigi, e pretendente alla corona di Francia. La legge di espulsione del 1886 gli impedì di raggiungere la Francia (nel 1890 il [...] gesto di presentarsi al distretto di leva gli valse alcuni mesi di prigione). Non avendo avuto figli dalla moglie Maria Dorotea d'Asburgo, dalla quale si separò (1911), i suoi eventuali diritti passarono al cugino Jean, ducadi Guisa. ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] fece dell'avito Palais Royal il centro di raccolta dell'opposizione al ramo primogenito dei Borboni. Nel 1830 il suo nuova dinastia con la protezione di artisti e letterati e assicurandole inoltre il favore di influenti personaggi quali Talleyrand, ...
Leggi Tutto
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...