Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] tedesco.
Vita
Studiò a Friburgo in Brisgovia, a Parigi, a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il Barbuto del Württemberg in Italia (1482), dove entrò in contatto con ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] esitò a far deliberare dal clero francese e ad aprire a Pisa (1511) un concilio generale, che proclamò la deposizione di Giulio II. Ma il pontefice conservò in sostanza la solidarietà delle gerarchie cattoliche, convocando a sua volta (3 maggio 1512 ...
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Scrittore francese (Parigi 1675 - ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista di Luigi XIV, nella quale riconosceva [...] egli nutrì verso il sovrano e ancor più verso la marchesa di Maintenon. Ebbe parte nella vita di corte e negli affari politici nel periodo della reggenza del duca Philippe II d'Orléans, ma, deluso nelle sue ambizioni, si ritirò poi nel suo castello ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. , organizzando a difesa Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi XIV per la pace. Non riuscì a rendere ...
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Figlia (Twickenham, Londra, 1871 - Napoli 1951) di Luigi Filippo d'Orléans, conte di Parigi; nel 1895 sposò Emanuele Filiberto duca d'Aosta. Ispettrice generale delle infermiere volontarie della Croce [...] Rossa durante la prima guerra mondiale, nel 1919 fondò l'Opera nazionale di assistenza all'Italia redenta. Dei suoi numerosi viaggi lasciò i ricordi in varî volumi: Voyages d'Afrique (1913); Vers le soleil qui se lève (1916); Vie errante (1921); ...
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Favorita (Orléans 1549 - Parigi 1638) del re di Francia Carlo IX. Di straordinaria bellezza e intelligenza, fu conosciuta a Orléans (1566) da Carlo IX, che la tenne presso di sé fino alla morte e ne ebbe [...] due figli, uno morto bambino e l'altro divenuto poi Carlo duca d'Angoulême. Sposò poi (1578) il governatore d'Orléans François de Balzac d'Entraigues e fu madre di Henriette, la futura favorita di Enrico IV. ...
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Nobile francese (n. nell'Angoumois 1537 circa - m. Parigi 1563). Calvinista, attiva spia per conto dei suoi correligionarî, durante le guerre fra Enrico II e Filippo II concepì il progetto di assassinare [...] il duca Francesco di Guisa. La notte del 18 luglio 1563, tra Orléans e Olivet, attuò tale proposito di cui pare fosse stato incaricato dall'ammiraglio Coligny, che in seguito negò il fatto. Condannato a morte, fu squartato. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] festa teatrale celebrativa per le nozze di Cosimo III con Margherita Luisa d'Orléans, L'Ercole in Tebe, di G. A. Moniglia e J acciò venga a servir il serenissimo gran duca non potendo sostener più le gran fatiche di Vienna" (Mediceodel Principato, f. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] al servizio del duca Cosimo I de' Medici; il padre era stato cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Il Orléans, che era in fuga dopo una ribellione contro il fratello, avesse chiesto asilo.
Il 21 marzo 1631 il G. lasciò la Francia da Tolone a bordo di ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] ; G. B. Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Scritti vari di storia pisana e toscana, Pisa 1968, p. 344; E. M. Meijers, Les professeurs de droit à l'université d'Orléans, in Études, III (1965), p. 105; Id., Le soi-disant ius ad ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...