PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] e cara e Dolce angioletta mia nel III, 1586; quest’ultimo libro è dedicato al duca Guglielmo).
Parma tenne l’incarico nel duomo pavese forse per un ventennio, di sicuro non oltre il 1603, quando il ruolo risulta ricoperto da Stefano Nascimbeni, anch ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] , ebbe poi (1869) il titolo di Sir.
Vita e opere
Laureatosi in giurisprudenza a Parma (1818), per poco tempo esercitò l e canzoni di Boiardo (Londra 1835; edizione questa rarissima), e pubblicando Le prime vittime di Francesco IV Ducadi Modena ( ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] fronteggiare l'occupazione di Reggio compiuta dal ducadi Urbino. Leone X restituì ad A. il titolo di gonfaloniere della Chiesa, ma non Modena e Reggio, proponendosi di formare per il nipote Giuliano un principato comprendente Parma, Piacenza, Modena ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] . Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando questi ricevette il ducato diParma e Piacenza, fu messo a capo dell'amministrazione della giustizia; si salvò a stento quando il duca fu ucciso (1547). Fu poi a Roma ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] ) passò a Parma, invitato dal duca a fondare e a dirigere la Stamperia Reale. A Parma restò sino alla morte, divenendo celebre per l'incisione di nuovi caratteri e per le molte splendide edizioni che pubblicò. Dapprima stampò coi caratteri di P.-S ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro ducadi Reichstadt). Investita [...] Vienna contro la restaurazione dei Borboni in Francia, reclamando quel trono in favore del figlio; ebbe invece dal congresso il ducato diParma, Piacenza e Guastalla, nel quale esercitò un governo ispirato a criterî moderatamente liberali. Alla morte ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] generale dei teatini; poi (1761) fu chiamato a Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie per la fondazione della biblioteca e per il riordinamento degli studî. ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Parma 1430 circa - Roma 1488). Giureconsulto al servizio di Francesco I e Galeazzo Maria Sforza, vescovo di Novara (1468), cardinale (1473), arcivescovo di Milano (1484), [...] continuò a esercitare le funzioni di consigliere politico e di ambasciatore (a Roma, dal 1472) del ducadi Milano; svolse importanti missioni per la S. Sede (legato in Umbria e in Boemia, 1477; legato a Perugia, 1483-85). ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] di personaggi della corte (numerosi quelli di Filippo IV e del conte ducadi Olivares conservati al Prado) e a dipinti di , Modena, Parma e Firenze. Nel 1650 era a Roma, dove fu accolto nell'Accademia di s. Luca ed eseguì il ritratto di Innocenzo X ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] intitolato a Luigi IX di Francia (Ordine di s. Ludovico) fu istituito nel ducato di Lucca, per il merito civile, dal duca Carlo Ludovico di Borbone nel 1836; riunito poi agli ordini cavallereschi del ducato diParma, ne furono riformati gli ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....