MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] 1933, p. 145; C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna e diParma nel sec. XV, Quaracchi 1963, pp. 124, 300, 432, 472; Id., Nuove ricerche su le Università di Bologna e diParma, Quaracchi 1966, pp. 291, 297 s.; Id., Nuovi documenti sulla ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] la Serenissima, essendo in guerra contro il ducadi Milano, non volle inimicarsi il pontefice.
di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., XVII-XIX (1965-68), pp. 277 s., 281, 317;Id., Nuove ricerche su le Università di Bologna e diParma ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] di Svezia, è rimasto manoscritto e incompiuto alla lettera M inclusa.
Morto il ducadidi storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888], pp. 1-90). Un frammento di questo diario, tratto da un manoscritto della Vaticana e firmato dal Fantozzi Parma ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] di un gruppo di notai la cui nomina era risultata formalmente imperfetta), nonché richieste di consulenze giuridiche da parte dei duchi diParma, di Modena, del cardinale Maurizio di ordinamenti giudiz. del Ducadi Savoia Emanuele Filiberto, Torino ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] infeudato all'Estense dietro pagamento annuo di 3.000 ducati; che il duca lasciasse alla Chiesa tutte le terre di Romagna; che l'imperatore gli riconoscesse il diretto dominio su Parma e Piacenza ed inducesse il ducadi Milano a cedergli ogni sua ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] entrare come consigliere in uno dei Tribunali e il titolo di consigliere dell'infante duca. Il B. si recò a Parma con tutta la famiglia, sperando finalmente di trovare la tranquillità e a sicurezza economica; buone furono le accoglienze della corte ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] : lo avevano richiesto infatti le università di Pavia nel 1640, di Bologna nel 1641, di Messina nel 1642 e 1643, di Pisa e Parma nel 1668, e, ancora di Pavia nel 1669; lo aveva invano ricercato come consigliere il ducadi Baviera nel 1667; e suo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] fu costretto a cercare in tutti i modi di rientrare nella grazia dell'imperatore. Il C. restò in Francia sino all'estate del 1530. Il duca lo aveva richiamato in Italia perché potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] duca Borso d'Este "a leggere nella prima cathedra dello Studio di Ferrara" (Ghirardacci, p. 144).
La voce di su le Univ. di Bologna e diParma, Quaracchi-Firenze 1966, pp. 201-204; Id., Il "Liber secretus iuris caesarei" dell'Univ. di Bologna, 1451- ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] in seguito al servizio del ducadi Milano, venne da questo nominato vicario generale, carica di grande responsabilità e prestigio, le cui precipue mansioni erano quelle di esercitare un'azione di con.trollo e di sindacato sull'operato dei funzionari ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....