Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] (1530-1590), matematico presso la corte del duca Ottavio a Parma. I contatti diretti e certi con Commandino e . Thoenes, P. Roccasecca, Vignola teorico, in Jacopo Barozzi da Vignola, a cura di R.J. Tuttle, B. Adorni, C.L. Frommel, C. Thoenes, Milano ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] fondatore, il duca Guglielmo di Aquitania, aveva voluto, nel 910, per l'abbazia di Cluny: tale Medieval Monasteries of Great Britain, London 1979; L. Cochetti Pratesi, Il ''Parma Ildefonsus'', Cluny e la pittura catalana, Arte lombarda, n.s., 1979, ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] altomedievale è forse la chiesa longobarda di Santa Sofia a Benevento, fondata dal duca Arechi II (758-760). La padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, ModenaParma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 225-256; A. ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] del duca Guglielmo d'Aquitania. La scelta del luogo fu condizionata dall'ottima posizione: nel regno di Francia, di s. Ildefonso (Parma, Bibl. Palatina, 1650) - attribuito allo scriptorium di C. (Nordenfalk, 1958) e realizzato forse per Alfonso VI di ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] del 1967 e 1968, con E. Gentili Tedeschi; stazione Duca d'Aosta della linea 2 della metropolitana di Milano (1967, con C. Rusconi Clerici); villa Corini a Parma (1967-70); case unifamiliari a Cervinia (1968); magazzini Brionvega ad Arzano (1968 ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] ed eseguì su pergamena un Crocifisso con la Maddalena e una Pietà per il duca Cosimo de' Medici. Soggiornò poi, ospite di Ottavio, fratello di Alessandro Farnese, a Parma (1556), dove lavorò pure per Margherita d'Austria. Nel 1557-1558 fu a Piacenza ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè, per il C. l'interesse, finora mediato, non da quello del Battesimo di s. Giacomo (Genova, coll. privata) a quello, di proprietà del duca De' Ferrari, ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] B. abbia dipinto "dal vero" vedute di Zagarolo per il duca Rospigliosi, di Vignanello per il principe Ruspoli e come p. 50; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 95; G. J. Hoogewerff, Bescheiden in Italie..., II, 's ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] di Cosimo II de' Medici nel carnevale di quell'anno in onore del duca d'Urbino (Ternois). Se in questo primo gruppo di delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 275; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] e la decorazione di vari ambienti, in particolare della cappella prossima allo studiolo del duca (stucchi nella Grossi, Degli uomini illustri di Urbino, Urbino 1819, pp. 240-247; P. Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, s, Parma 1820, pp. 15 ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....