GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] occupavano, oltre al Ducato di Milano, anche Parma e Piacenza. Nella sua veste di segretario del marchese di Mantova il G. sua ultima missione al di fuori del territorio mantovano accompagnando Federico Gonzaga, creato duca dall'imperatore Carlo V ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] 1° settembre tuttavia l'E. fu di nuovo abbandonata dal marito che decise di recarsi a Monaco di Baviera presso il duca Stefano che gli aveva concesso la signoria sulla località di Este. In questo periodo l'E., di nuovo incinta, ricevette dal marito l ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] i cittadini di Ragusa oppressi dal duca Stefano di Bosnia. Dopo lotte sanguinose concluse con un trattato di pace, il inserite nel testo della cronaca, insieme con altre di Feo Belcari, Basinio da Parma e Roberto Orsi. In essa sono incluse anche ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] che il 21 novembre occuparono Milano e poco dopo Parma: il 27 apr. 1522 l'esercito francese venne questo incidente inviò il 6 gennaio un suo dipendente, certo Bartolomio di Villachiara, dal duca d'Urbino per offrire la resa "salvo l'aver e le ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d'intonazione vagamente montiana, pubblicò a Parma nel 1864. Il testo fu stabilito sulla base di un manoscritto pergamenaceo dell'Arch. stor. comun. di Modena ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] nel 1824 il restaurato duca impose agli eredi del F. la restituzione di parte di quelle terre alle autorità dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, pp. 53-100; L. Padoa, Le università ebraiche di Reggio e Modena nel periodo 1796 ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] Corona ed il successo "di D. Maria d'Avolos [sic] principessa di Venosa e di D. Fabrizio Carafa duca d'Andria" illustrato Seicento, Bari 1968, pp. 173 ss.; L. F. Benedetto, La Parmadi Stendhal, Firenze 1950, pp. 61 ss.; R. Colapietra, La storiogr. ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] B. al suo ritorno in Italia fu inviato dal pontefice a Parma, alla corte del duca Pier Luigi, dove rimase sino al 1546, allorché dovette allontanarsene in seguito ad un diverbio, di cui si ignorano i motivi, con un gentiluomo della corte farnesiana ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] catturato dal duca Leopoldo V d'Austria. Nel gennaio 1194 M. prese parte alla Dieta imperiale di Ratisbona durante i patti conclusi dal patriarca con il doge di Venezia.
Nel maggio 1226 M. si incontrò a Parma con l'imperatore Federico II e rimase per ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] di porre fine alle faide dei nobili: il 19 genn. 1457 infatti invitò Antonio Colonna principe di Salerno e Odoardo duca Romae 1650, pp. 25, 37, 41; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1653, pp. 145 s.; D. A. Contatore, Dehistoria Terracinonsi ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....