DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] fare diversi pezzi dell'arm.ª che V. Alt.ª m'ha comandato".
Nel secondo (1578) scrive di non avere "in casa" un'armatura adatta al ducadiSavoia ma di averne "trovato una adorata da cavallo legiero" e anche "un altra lavorata ala agemina de argento ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ambasciatore a Chambéry in sostituzione del Dandolo che si era recato a Bruges presso il ducadi Borgogna. Arrivato in settembre, il D. informò il ducadiSavoia del trattato concluso tra Venezia e il papa e della mobilitazione delle truppe veneziane ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del ducadi Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] pervenuto il 20-liberamente il suo cammino per Nizza donde raggiunge Trino e Avigliana, dove ha un incontro col ducadiSavoia.
Ricevuto, il 13 sett., dal Richelieu, il 16 novembre è a Lione e il 24 a Marsiglia; e qui e a Tolone rimane sino alla ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Oltralpe. Infatti, nel 1562, il D. volle accompagnare Alessandro Buonvisi (di Ludovico e di Caterina Diodati) inviato come ambasciatore della Repubblica di Lucca al ducadiSavoia. Ma, dal Piemonte, il D. si diresse "per curiosità" a Lione ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne ducadi Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] marito. Nel 1556 si recò assieme a lui a Cateau-Cambrésis e fu ancora lei a scrivere a Emanuele Filiberto, ducadiSavoia, per complimentarsi della pace raggiunta. La sua posizione era così salda da resistere alla defezione del padre e del fratello ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Torino (N IV 9).
Il D. caldeggia idealmente, per bocca di un oratore sabaudo, la candidatura al trono di Francia avanzata, peraltro cautamente, dal ducadiSavoia: il discorso si finge pronunciato dinanzi all'Assemblea degli stati apertasi a Parigi ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] 12 giugno 1695 fu ordinato sacerdote e cercò invano di ottenere la sede vescovile, in quel periodo vacante, di Vercelli. Le sue aspettative non furono appagate probabilmente per l'opposizione del ducadiSavoia che lo avversava per il sostegno da lui ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] la linea neutralista, delineava i mutamenti che la scomparsa del sovrano aveva determinato in Francia. Sperò addirittura che il ducadiSavoia fosse attaccato dalla Spagna per costringere la Repubblica a mutare politica e intensificò i contatti con i ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] alle Voci; lo ritroviamo il 14 apr. 1570, giorno in cui viene eletto a un incarico prestigioso: ambasciatore presso Emanuele Filiberto, ducadiSavoia. Un mese prima, i Turchi avevano inviato un ultimatum alla Repubblica, chiedendo la cessione ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] della Chiesa, erano da gran tempo sconvolti dalle contese del principe con i vassalli, sostenuti questi esplicitamente dal ducadiSavoia. La contesa, che si conduceva da gran tempo, era poi ancor più invelenita dall'interessato appoggio che, contro ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...