ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] giunse quando Eugenio diSavoia vi aveva già insediato i suoi soldati. Secondo il Quincy, soltanto le alte protezioni di cui godeva l'A. a corte fecero passare sotto silenzio l'intero episodio. In effetti, nella relazione del ducadi Vendòme non vi ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] passaggio per Cagliari di Emanuele Filiberto diSavoia con la flotta spagnola di cui era ammiraglio per ottenere di collocarlo al suo di Enrico di Lorena, ducadi Guisa, che si era messo a capo della rivolta di Napoli dopo l'uccisione di Masaniello ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] del C., Marco, con Fiorenza Crispo, figlia del duca dell'Arcipelago.
Per trovare notizie sicure bisogna giungere al trono era la principessa Carlotta, che nell'ottobre '59 sposava Luigi diSavoia; qualche mese più tardi, però, con l'aiuto del sultano ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] si rivelò infatti un acceso sostenitore del principe Tommaso diSavoia, che intraprendeva per conto della Corona francese la il ramo di Zagarolo della famiglia. I suoi beni nella Campagna romana passarono a Stefano Colonna, ducadi Bassanello, ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] stipulazione del trattato di Worms, che, contravvenendo a quanto già stabilito, consegnava il Finale ai Savoia, il B col governo genovese il ducadi Bouffers e il ducadi Richelieu, mentre il popolo, imbaldanzito dal successo di un'azione che era pur ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] di storia e di lingue) della Scuola militare per l'artiglieria e il genio di Modena; quando questa fu chiusa, per volere del duca in relazione di amicizia con liberali e cospiratori come Nicola Fabrizi, Angelo Usiglio, Ercole Pio diSavoia, Luigi ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] Porro, Il rotulo opistografo del principe Antonio Pio diSavoia. Aus dem italienischen mit einigen Bemerkungen, in d'histoire, XXXIII (1913), pp. 25-64; G. Bossi, Alberico I ducadi Spoleto, estratto da L'Arcadia, II (1918); G. Zucchetti, Il "Liber ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] .
Fu probabilmente grazie a tali precedenti familiari che il C. poté entrare al servizio del duca Ludovico diSavoia, dal quale ricevette le patenti di scudiero e di "familiare continuo" il 26 apr. 1452. Tre anni dopo, per la morte del padre, venne ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] scelte: l'impresa durò circa un anno, osteggiata dal ducadi Milano e dalla Repubblica veneta e favorita da Iolanda diSavoia; al termine i due erano riusciti a radunare un migliaio di uomini che andarono a ingrossare le file borgognone. All'atto ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] ma non nel 1565 perché incaricato dal ducadi Mantova Guglielmo Gonzaga di una missione a Vienna presso l'imperatore con i Savoia, i quali rivendicavano da sempre il dominio sulla regione e minacciavano costantemente di invaderla. Malgrado ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...