CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . La sede dell'incontro, all'inizio indicata da C. VII nella città di Nizza, dovette essere spostata a Marsiglia per le difficoltà sollevate dal ducadiSavoia. In direzione di Marsiglia partì, il 1º settembre, Caterina de' Medici; il papa la seguì ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] apr. 1713). I diritti dei cattolici furono condizionati dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al ducadiSavoia senza che il pontefice venisse nemmeno interpellato; infine, la famosa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] presso il giovane legato. Il Barberini, in effetti, lo mandò a incontrare il ducadiSavoia Carlo Emanuele I a Savona, il 29 marzo 1625, per sondare i propositi di quest'ultimo. La legazione, durante la quale il Pamphili si guadagnò il soprannome ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Oltralpe. Infatti, nel 1562, il D. volle accompagnare Alessandro Buonvisi (di Ludovico e di Caterina Diodati) inviato come ambasciatore della Repubblica di Lucca al ducadiSavoia. Ma, dal Piemonte, il D. si diresse "per curiosità" a Lione ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] (I.1.21) con sue opere in cui vi sono alcuni riferimenti alla sua attività di consigliere presso il ducadiSavoia, Ludovico, o a favore di personaggi di rilievo del Ducato sabaudo (Soldi Rondinini, Il Tractatus, pp. 71 s.). Si può inoltre avanzare ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] in Francia, a inviare i vescovi scozzesi al concilio di Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal ducadiSavoia Emanuele Filiberto.
Il 16 apr. 1562 il L., in ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] per le questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del ducadiSavoia.
Il B., che giunse alla corte di Emanuele Filiberto alla fine di settembre o all'inizio dell'ottobre 1560, deve essere considerato come il fondatore ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle scontentare gli ugonotti di queste regioni che lo informavano sulle mene del ducadiSavoia. Non riuscì infine a convincere Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] in utroque iure a Pavia. Il 13 giugno 1461 fu inviato presso il ducadiSavoia per scongiurare la sua pretesa di sottoporre a vincolo feudale la parte di Mentone appartenente a Lamberto e per reclamare il pagamento della pensione sulla gabella ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] al trionfo della riforma a Ginevra, l'A. dovette abbandonare il suo canorncato e nel 1536, quando il primogenito del ducadiSavoia mori, fu sostituito nelle sue funzioni presso Emanuele Filiberto, ora erede del ducato, da Giacomo Bosio. Infine, nel ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...