GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] in utroque iure a Pavia. Il 13 giugno 1461 fu inviato presso il ducadiSavoia per scongiurare la sua pretesa di sottoporre a vincolo feudale la parte di Mentone appartenente a Lamberto e per reclamare il pagamento della pensione sulla gabella ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] 2 maggio) e riuscì a mettere in moto una pressione diplomatica internazionale, che, insieme con gli insuccessi sul campo, costrinse il ducadiSavoia ad accettare una tregua e aprire trattative con i sudditi ribelli.
In questo frangente l'Inghilterra ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] protettori. Nel 1532 fu nominato da papa Clemente VII nunzio collettore presso il ducadiSavoia, Carlo II, in sostituzione di B. Martelli, vescovo di Fiesole. La scelta di un prelato proveniente da una famiglia nobile piemontese non fu casuale, anzi ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del ducadiSavoia, [...] così ceduto alle istanze avanzate in questo senso dal duca Emanuele Filiberto e dal Borromeo, si affrettò tuttavia a ., una biografia di Emanuele Filiberto diSavoia, di cui si ha notizia da un carteggio con l'arcivescovo di Urbino pubblicato dal ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] apostolico. Notizie più abbondanti non riuscì a raccogliere neanche il signore di Monfort, inviato del ducadiSavoia a Parigi, che nel novembre del 1570 precisò che il B. era "des gens de Monsieur le cardinal Alexandrin", cioè del seguito ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] andar egli stesso in Spagna per caldeggiare il progetto. La guerra del Monferrato, scoppiata dopo la morte di Francesco IV Gonzaga ducadi Mantova, impegnò il ducadiSavoia in altri affari e tutta la questione fu lasciata cadere. Ma il D. desideroso ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] reggente, Madama Reale, che lo nominava nel 1638 suo confessore, e, l'anno successivo, commissario generale di Terrasanta per gli Stati del ducadiSavoia. L'appoggio della duchessa Cristina gli valse l'elezione sotto Urbano VIII, il 15 dic. 1642, a ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] nel 1579 dottore in utroque iure, l'anno successivo fu chiamato dal ducadiSavoia Emanuele Filiberto a occupare la prima cattedra di diritto canonico dell'Università di Torino. Fu degli stessi anni la consacrazione sacerdotale, seguita nel 1584 ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] da governi e sovrani per la causa romana.
A Torino il principe ottenne l'adesione dei ducadiSavoia, Vittorio Amedeo I, ad un suo assurdo progetto di ritorno in Etiopia passando per il Kongo (oggi Angola) supposto finitimo: tali le conoscenze ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] al trionfo della riforma a Ginevra, l'A. dovette abbandonare il suo canorncato e nel 1536, quando il primogenito del ducadiSavoia mori, fu sostituito nelle sue funzioni presso Emanuele Filiberto, ora erede del ducato, da Giacomo Bosio. Infine, nel ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...